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È stato riconosciuto colpevole di aver violentato per anni la figlia minorenne: il Gup di Fermo, ha condannato a nove anni di reclusione un uomo residente in provincia di Ascoli Piceno.
Nel 2024 la giovane, ora maggiorenne, ha trovato il coraggio di ribellarsi dopo anni di abusi e di rivolgersi all’avvocata Cristina Perozzi, alla quale ha raccontato l’incubo vissuto e mostrato messaggi del padre dal contenuto inequivocabile.
Le indagini dei carabinieri del Comando provinciale di Ascoli, coordinate dalla Procura di Fermo, hanno portato all’arresto dell’uomo, che ha sempre negato ogni responsabilità sostenendo che la figlia avesse inventato tutto.
Il processo, celebrato con rito abbreviato, si è concluso con la condanna e con la disposizione di un risarcimento provvisionale di 20mila euro in favore della vittima.
 Diretta Samb
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