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ASCOLI PICENO – Domenico Di Carlo comincia con una sconfitta. Come il suo predecessore Ledesma. L’Ascoli resta a terra: secondo ko consecutivo. Al Del Duca passa la capolista Pescara, imbattuto e micidiale in trasferta, con 12 punti sui 12 disponibili ottenuti.
Il primo Ascoli di mister Di Carlo va di 4-2-3-1, col recuperato Varone al fianco di Bertini in mezzo e Tirelli-Tremolada-Marsura dietro Corazza.
Davanti ai 6.095 dello stadio Del Duca (inclusi i 565 tifosi pescaresi), ma senza ultras da ambo le parti, si parte col clamoroso errore di Menna, fallo su Vergani e punizione dal limite. Si incarica della battuta l’ex Cangiano: la palla sfiora la traversa. L’Ascoli replica col corner di Tremolata, per la testa di Tirelli: a lato. Quindi il mancino – sballato – di un altro ex, Valzania. Bianconeri pericolosi al 10’: cross di Marsura, incornata di Varone, respinge Plizzari. I padroni di casa insistono: ancora Tremolada per Marsura, che però non arriva all’appuntamento per un soffio.
Al 19’ Pescara avanti: Vergani supera Gagliolo in dribbling, rientra e batte, con un destro sotto l’incrocio, Livieri. Primo centro in campionato per l’attaccante degli abruzzesi. Gli ospiti insistono: Dagasso dalla sinistra, sbaglia Menna e ne approfitta Vergani, ma Livieri si salva in corner. Dalla bandierina invito per Vergani, di testa, pallone di poco sul fondo. L’Ascoli prova ad allentare la pressione con Tremolada, murato dalla difesa ospite. Di Carlo intanto sistema i suoi col 4-3-1-2 (Marsura mezzala, Tremolada sostegno di Corazza e Tirelli).
Finale di primo tempo di marca bianconera. Prima il tentativo di Varone, dopo lo spunto di Corazza fermato in scivolata dall’ex Brosco.
Quando si ricomincia nel Pescara Moruzzi al posto di Crialese. Al 50’ grande intervento di Livieri su Vergani. Subito dopo la botta di Moruzzi e il portiere di casa è ancora una volta reattivo. Al 54’ il pari dell’Ascoli: Marsura si invola, palla per Corazza che firma il quinto gol stagionale. Il Del Duca si rianima, ma dura poco. Dopo meno di due minuti Moruzzi cerca Bentivegna, solo in area, per l’1-2 senza esultanza (da ex).
Baldini inserisce Squizzato e richiama De Marco. C’è la punizione di Tremolada, bloccata da Plizzari. Di Carlo risponde con Alagna e D’Uffizi al posto di Adjapong e Tirelli. È ancora il Pescara a pungere, con Valzania che al 68’ sfiora il tris. Ancora cambi: Merola (fuori Bentivegna) negli ospiti, che si fa vedere subito col mancino; Quaranta (Gagliolo) per i locali e più avanti Campagna e Caccavo (Tremolada e Varone).
Finale acceso. Il Picchio si fa vedere con Corazza, di testa, il Pescara spreca una ghiotta occasione con Merola, che grazia Livieri. All’86’ lo imita D’Uffizi, che getta nel cestino la palla del 2-2 recapitatagli da Marsura. All’89’ espulso Caccavo per un calcione rifilato a Ferraris. Basta così: dopo cinque minuti di recupero capolista braccia al cielo, con il quarto successo di fila in trasferta. Per l’Ascoli, invece, curioso record: terzo scivolone consecutivo in casa, con tre allenatori diversi (in precedenza Carrera con la Lucchese e Ledesma contro il Rimini). I punti in classifica, dopo 8 giornate, rimangono 8, uno sopra i playout. Prossima tappa domenica prossima a Terni, con le Fere in campo domani sera, proprio al Liberati, con il Campobasso.
Qui il tabellino.
ASCOLI (4-2-3-1): Livieri; Adjapong (21’ st Alagna), Menna, Gagliolo (25’ st Quaranta), Cozzoli; Varone (34’ st Campagna), Bertini; Tirelli (21’ st D’Uffizi), Tremolada (34’ st Caccavo), Marsura; Corazza. A disp.: Abati, Raffaelli, Maurizii, Piermarini, Bando, Maiga Silvestri, Achik, Gagliardi, Silipo. Allenatore: Di Carlo.
PESCARA (4-3-3): Plizzari; Pierozzi, Brosco, Pellacani, Crialese (1’ st Moruzzi); Valzania, Squizzato, Dagasso; Benitivegna (25’ st Merola), Vergani, Cangiano (21’ st Ferraris). A disp.: Saio, Profeta, Giannini, Staver, Meazzi, Mulè, Tunjov, De Marco, Saccomanni, Arena, Tonin. Allenatore: Baldini.
ARBITRO: Ubaldi di Roma.
RETI: 19’ pt Vergani (P), 9’ st Corazza (A), 11’ st Bentivegna (P).
NOTE: Ammoniti Menna (A), Brosco (P), Squizzato (P). Espulso Caccavo (A) al 44’ st. Spettatori 6.095 (2.473 abbonati) per un incasso di 49.724,12 € (rateo abbonamenti 16.250,12 €). Recuperi: 2’ pt, 5’ st.