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ROMA – Camila Giorgi, ex tennista di successo e una delle figure più note del tennis italiano, è tornata a parlare pubblicamente, smentendo le voci sulla sua "sparizione" e raccontando la sua decisione di ritirarsi dallo sport. Durante un’intervista a Verissimo su Canale 5, Giorgi ha spiegato come da tempo stesse maturando la volontà di chiudere la sua carriera da professionista: "La versione che hanno raccontato non è corretta. Non sono sparita all’improvviso, dovevo fare un annuncio a Parigi sul mio ritiro, ma poi la notizia è uscita sul sito dell’antidoping e la cosa è diventata pubblica."

La tennista, ex top 20 del ranking WTA, ha spiegato che la sua scelta non è stata affrettata, ma piuttosto il risultato di una lunga riflessione: "Da anni volevo smettere, la vita da tennista è molto pesante. Continuavo a rimandare, poi una mattina di maggio ho deciso di parlarne con mio padre, che è stato contento. Non è vero che sia un padre padrone, abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto."

Il trasferimento negli Stati Uniti, spesso interpretato come una fuga, era invece una decisione pianificata da tempo: "Da anni vivevo un po’ in Italia e un po’ in America. Siamo stati tre anni a Miami e mi piacerebbe restare lì per sempre, anche se torno spesso in Italia. Solo che non amo parlare delle mie cose, e per questo sembra che mi nasconda."

Giorgi ha anche parlato del sollievo di non dover più affrontare la vita frenetica dei tornei: "Adesso sono felice, sono dove voglio essere. Il tennis mi piace ancora, gioco per divertimento, ma non ne potevo più di fare le valigie ogni settimana, di vedere sempre le stesse persone. Ogni volta che mi fermavo per un infortunio, stavo bene a casa con la mia famiglia e le amiche, e tornare a viaggiare era sempre più difficile. Questa porta si è chiusa definitivamente per me."

L’ex tennista non ha potuto evitare di affrontare anche le recenti vicende giudiziarie legate al fisco italiano, spiegando come i problemi siano stati causati dalle persone che si occupavano della sua gestione: "La mia famiglia non era consapevole della situazione fiscale. I problemi sono nati a causa di chi mi gestiva, ma ora abbiamo cambiato tutto e siamo in regola. Mi dispiace che le colpe siano state attribuite a mio padre, non mi considero una vittima, ma in questo caso è stato così."

Infine, Giorgi ha commentato anche l’inchiesta di Vicenza sui falsi vaccini, che l’ha vista coinvolta: "Sono rimasta molto sorpresa dal comportamento della dottoressa, credevo avessimo un rapporto umano, ma quando è stata in difficoltà ha fatto il mio nome per coprirsi. Non sapevo che il vaccino non fosse stato somministrato, l’ho scoperto solo in seguito. A novembre ci sarà l’udienza, ma sono sicura che tutto si chiarirà con il tempo."

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