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SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Un incontro cordiale che è l’antipasto di quello più ufficiale che venerdì prossimo si terrà nelle stanze del Comune di San Benedetto: la querelle sull’impianto sportivo Marcello Ciarrocchi potrebbe approssimarsi a una conclusione o, almeno, a una prima fase di lavori sul campo da calcio attualmente utilizzato dalla US Sambenedettese del presidente Vittorio Massi ma anche da altre società sportive.
Questa mattina il vicesindaco di San Benedetto e assessore ai Lavori Pubblici Tonino Capriotti, assieme al dirigente del settore Bellucci, si sono incontrati proprio al "Ciarrocchi" per una valutazione della situazione, tornata alla ribalta della cronaca cittadina pochi giorni fa a causa di un muro divisorio pericolante, precisamente quello tra il campo di calcio e alcune abitazioni poste lungo il confine nord. Muro che poi è stato abbattuto con mezzi chiamati dalla famiglia Massi. Ma la situazione critica, evidenziata da tempo con foto e servizi giornalistici, riguarda anche gli spogliatoi senza dimenticare che la Tribuna è tutt’ora interdetta al pubblico.
"Sono soddisfatto, io sono già contento di questa visita - ha dichiarato Massi - Dovremo intervenire presto per sanare le situazioni più critiche, poi, penso venerdì, andremo a vedere gli elementi legati al nostro progetto, che loro stanno osservando. Metteremo a posto l’indispensabile ma Capriotti e il dirigente hanno mostrato l’intenzione di proseguire". Dopo aver inviato il nuovo progetto, con l’eliminazione di una nuova tribunetta con palestra per far spazio a un ulteriore campetto, la US Samb è venuta incontro alla richiesta del Comune, per evitare che vi fosse una pressione eccessiva sul numero di parcheggi disponibili.
"Si sono anche informati sul perché la Tribuna resta chiusa, ci impegneremo insieme per parlare con la Commissione Provinciale Sport e Spettacoli, anche perché oltre che dai nostri ragazzi vi sono squadre come Atletico Mariner e Azzurra Colli, è un problema che va risolto" conclude il presidente della Samb.