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PORTO SAN GIORGIO – A seguito dell’udienza dell’8 ottobre presso il Consiglio di Stato, relativa al ricorso della società "Marina di Porto San Giorgio" contro la revoca della concessione demaniale n. 10/2006, l’Amministrazione comunale ha stabilito nuove linee guida per il futuro del porto.

La Giunta Vesprini ha deliberato che, fino alla sentenza di appello, prevista per il 14 gennaio 2025, il Marina potrà continuare a gestire i servizi essenziali dell’infrastruttura, ma non potrà firmare nuovi contratti per posti-barca validi oltre quella data, né riscuotere canoni per attività autorizzate dall’art. 45 bis del Codice della Navigazione.

Nel frattempo, il Comune ha previsto una gara pubblica per affidare la gestione del porto, che includerà anche una proposta di sviluppo e valorizzazione dell’area, in linea con il Piano regolatore portuale. In questa fase transitoria, si valuteranno tre opzioni per la gestione temporanea: la gestione diretta da parte del Comune, quella tramite una società partecipata o l’affidamento a soggetti esterni.

Il sindaco Valerio Vesprini ha sottolineato l’importanza del porto per lo sviluppo economico e turistico della città, garantendo trasparenza e continuità operativa.




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