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SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Verso una definizione la questione che ormai da un anno vede di fronte, talvolta contrapposti, la Samb di Vittorio Massi e il Comune di San Benedetto del Tronto in merito all’ipotesi di riqualificazione dell’impianto sportivo "Ciarrocchi". Ma il punto interrogativo è d’obbligo se si fa riferimento alle precedenti retromarce. 

Si va comunque verso una riduzione dei tempi di concessione, almeno quelli chiesti inizialmente dalla US Sambenedettese, che a fronte di investimenti ingenti - e di altri già precedentemente effettuati per oltre 700 mila euro - chiedeva una concessione quarantennale. Lo scorso agosto il Comune, rispetto al progetto protocollato il 15 marzo, aveva chiesto la rimozione di una tribunetta-palestra, perché non compatibile con i parcheggi disponibili.

Quest’oggi si è tenuto un incontro tra il vicesindaco Antonio Capriotti e l’assessore allo Sport Cinzia Campanelli con il presidente della Samb Vittorio Massi e il direttore generale Roberto Ricci, e il sunto è che le due parti lavoreranno ora assieme per risolvere i principali problemi della struttura, evitando ulteriori dilazioni temporali (i primi incontri risalgono a un anno fa).

Innanzitutto si lavorerà per l’accatastamento della Tribuna il che consentirà di avviare l’iter burocratico per la riapertura al pubblico. Inoltre la Samb limiterà notevolmente l’intervento, prima esteso anche ad altre strutture come ad esempio una sala riunioni, al solo rifacimento degli spogliatoi e alla realizzazione dei campetti per i bambini (3 campetti con la gabbia e un campetto dove era stata pensata la tribunetta poi depennata dal progetto).

"Nel corso dell’incontro, durato circa due ore - scrive in una nota il Comune - le parti hanno condiviso osservazioni e riflessioni sul futuro del “Ciarrocchi”, valutando i differenti iter amministrativi possibili per realizzare il miglioramento in una struttura che possa rispondere pienamente alle necessità della società sportiva, con particolare attenzione per i giovanissimi iscritti della scuola calcio. 
Partendo dalla proposta progettuale della Samb, dopo attente valutazioni effettuate sulla base di molteplici fattori, non ultimi i limiti posti dalle vigenti leggi in materia di concessioni in gestione, le parti si sono accordate sulla necessità di riportare la struttura del “Ciarrocchi” alla piena fruibilità e valutare i passaggi verso il potenziamento delle capacità dell’area sportiva".

"È stato dunque concordato - termina la nota - di concentrarsi sulla messa a norma della tribuna del “Ciarrocchi” e nella revisione del progetto affinché comprenda inizialmente solo le strutture essenziali per il funzionamento dell’impianto (gli spogliatoi e i campetti, come accennato, ndr), e procedere nel più breve tempo possibile verso la concretizzazione di quanto messo su carta".

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