Condividi:


ASCOLI PICENO – La produzione della Mela Rosa dei Monti Sibillini, una delle varietà più antiche e pregiate delle Marche, ha subito un significativo calo del 40% rispetto all’anno scorso. Le cause principali sono state il caldo estremo registrato l’anno precedente e le intense piogge di maggio, un periodo cruciale per la fioritura. Secondo la Cia Agricoltori delle province di Ascoli, Fermo e Macerata, queste condizioni hanno impedito la nascita di molti frutti a causa della caduta dei fiori.

Nonostante la ridotta quantità, la qualità della mela rosa si mantiene eccellente. Caratterizzata dalla sua piccola dimensione, forma irregolare e colorazione variabile tra il rosa e il rosso violaceo, questa mela è rinomata per il suo profumo aromatico e il sapore equilibrato tra acidulo e dolce. Il prezzo rimane stabile, attorno ai 2 euro al chilo.

Oltre alla sua importanza agricola e culturale, la Mela Rosa dei Monti Sibillini è stata riconosciuta per le sue proprietà nutraceutiche. Studi condotti dall’Università di Camerino hanno evidenziato la presenza di componenti bioattive con effetti antiossidanti, antitumorali, e antinfiammatori. Queste proprietà fanno della Mela Rosa non solo un prodotto agricolo di valore, ma anche un’opportunità per mercati legati alla salute e al benessere.

Tutti gli articoli