Condividi:


SENIGALLIA – Dopo il tragico ritrovamento del corpo senza vita di un ragazzo di 15 anni in un casolare a Montignano, frazione di Senigallia, la Procura di Ancona ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio. Il giovane, scomparso da casa nella serata di ieri dopo aver preso la pistola del padre, un vigile urbano, è stato trovato morto questa mattina.

L’indagine, coordinata dal PM Irene Bilotta, è contro ignoti e mira a fare chiarezza su eventuali responsabilità esterne. È stata disposta l’autopsia sul corpo del ragazzo e il sequestro del suo telefono cellulare, che verrà analizzato per cercare indizi utili a comprendere le motivazioni dietro al gesto estremo.

Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori, vi è anche quella del bullismo. Le indagini, portate avanti dai carabinieri, si stanno concentrando sulle relazioni del giovane con il suo gruppo di amici, nel tentativo di ricostruire gli eventi che potrebbero aver contribuito a questa tragedia.

Il caso ha suscitato grande dolore e preoccupazione nella comunità locale, scossa da una vicenda che ha riaperto il dibattito su temi delicati come il disagio giovanile e le pressioni sociali a cui sono esposti i ragazzi.




Tutti gli articoli