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Sostegno concreto agli anziani non autosufficienti grazie a una rete di servizi domiciliari più solida e coordinata. È l’obiettivo del progetto “Leps” (Livelli essenziali delle prestazioni sociali) promosso dall’Ambito Territoriale Sociale XXII, con il Comune di Ascoli Piceno capofila, che rilancia un modello di coprogettazione tra istituzioni e Terzo Settore** per dare risposte efficaci ai bisogni sociali del territorio.
«Confermiamo la volontà di essere al fianco di chi ha più bisogno – ha dichiarato il sindaco Marco Fioravanti – mettendo in campo strategie condivise con chi opera da anni nel sociale. Il lavoro di squadra è la chiave per offrire servizi di qualità e dare valore alla comunità».
Il progetto si articola in tre ambiti di intervento: Leps 1, dedicato all’assistenza domiciliare e alle soluzioni abitative (41mila euro); Leps 2, sui servizi di sollievo e di pronto intervento per le famiglie (quasi 98mila euro); e Leps 3, per il supporto gestionale e legale agli anziani e ai loro caregiver (oltre 10mila euro).
«Parliamo di temi centrali per le persone fragili e per chi le assiste – ha aggiunto il vicesindaco Massimiliano Brugni –. L’obiettivo è costruire una comunità più giusta e solidale».
Alla realizzazione del progetto collaborano diverse realtà del Terzo Settore, tra cui la cooperativa sociale Pagefha Onlus, il Consorzio Il Picchio, Acli Ascoli Piceno, Lella 2001 e I Cirenei.
Diretta Samb