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ANCONA - Dietrofront. Nessuna cancellazione dall’Anagrafe degli iscritti.
Antonio Mastrovincenzo, consigliere regionale nelle Marche, resta nel Pd in seguito alla decisione della direzione provinciale di Ancona del partito. In questi giorni il suo caso ha creato una bufera interna ai dem, dopo che il comitato dei garanti provinciale lo aveva cancellato dall’Anagrafe degli iscritti al partito per l’anno 2025/2026.
Una mossa che avrebbe pregiudicato il suo passaggio nel gruppo consiliare del Pd all’Assemblea legislativa delle Marche.
Mastrovincenzo, infatti, è stato eletto alle elezioni regionali nella lista ’Ricci presidente’. Una scelta - quella di candidarsi con la lista del presidente - presa dopo il veto della segreteria regionale alla corsa per il suo terzo mandato e sostenuta anche dallo stesso candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, Matteo Ricci, che ha spinto per farlo candidare.
La direzione provinciale dem ieri sera ha deliberato all’unanimità che, secondo la decisione della direzione regionale del 28 giugno, Mastrovincenzo ha agito rispettando le regole.
Il passaggio nel gruppo dei dem in Assemblea ora dovrebbe essere scontato.
"Viene ribadita una cosa che ho sempre detto - afferma Mastrovincenzo all’ANSA - La maggior parte del partito è con me, quella decisione è stata compiuta da un gruppuscolo di persone che non vogliono bene al partito. Da parte mia c’è amarezza per il danno d’immagine che ho subito e a cui non c’è riparo. Adesso è finalmente ora di occuparci di una efficace opposizione alla destra e alla giunta Acquaroli".
Diretta Samb