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FOSSOMBRONE - Un rave party non autorizzato con 136 partecipanti, alcuni dei quali provenienti anche dalla Francia. E’ stato organizzato nel fine settimana, in maniera abusiva nell’Oasi del Furlo, area naturale a Fossombrone, dove sono intervenuti i carabinieri di Fano. Sono stati denunciati tutti quelli che si trovavano nel sito del rave, un capannone di una cava dismessa, con grave pericolo per la salute e la sicurezza pubblica, considerate anche le avverse condizioni meteo del weekend. Tra le persone deferite all’autorità giudiziaria anche i due organizzatori dell’evento non autorizzato. I partecipanti al rave hanno un’età compresa tra 18 e 60 anni, provenienti da diversi comuni delle Marche, da altre regioni italiane e dalla Francia. Erano arrivati a Fossombrone a piedi e in auto. Gli investigatori ipotizzano che il rave party si sia svolto in nottata, prolungandosi fino alla tarda mattinata, venendo interrotto solo dall’intervento di numerosi carabinieri della compagnia di Fano e provinciale: circoscritta l’area, i militari hanno invitato ad interrompere il rave e poi hanno identificato i presenti. Sul posto anche personale della questura di Pesaro-Urbino che, insieme ai carabinieri, ha gestito l’ordine pubblico. Non si sono verificati incidenti, ma l’area presentava numerosi rifiuti per terra. E’ stata sequestrata tutta l’attrezzatura: casse audio, gruppi elettrogeni ed altro.

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