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SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Dopo l’esonero di Salvatore Fusco, l’Atletico Mariner ha annunciato il nuovo allenatore: Giuseppe Puddu, reduce da quattro stagioni al Centobuchi Mp, dove ha allenato la Juniores regionale e a soli 29 anni è stato promosso in Prima Squadra nei campionati di Promozione e Prima Categoria, sfiorando l’obiettivo dei play-off.
Con Puddu arrivano anche il preparatore atletico Oscar Piergallini e i collaboratori Gino Clementi, Lorenzo Spinozzi e Danilo Ottaviani, quest’ultimo anche attuale responsabile del settore giovanile.
“Tra le varie ipotesi, Puddu ci è sembrata la scelta maggiormente in linea con il progetto societario che vuole, nel breve-medio periodo, portare l’Atletico Mariner ad essere una società incentrata sui giovani e su un’idea tecnica che possa valorizzarli al meglio" ha detto il direttore sportivo Gian Marco Ameli.
Per Puddu l’esordio sulla panchina dell’Atletico Marinelli, penultimo in classifica nel campionato di Eccellenza, domenica sul campo del Montegranaro.
"Sono molto carico per questa nuova esperienza e in pochi possono avere il vanto di essere così giovani ed avere la possibilità di allenare una squadra di Eccellenza. Se mi aspettavo questa chiamata? Da una parte sì e dall'altra no però da esterno vedevo il lavoro della società con il settore giovanile e per me questa sarebbe stata una destinazione gradita" ha detto ai canali ufficiale dell'Atletico Mariner, Puddu.
"Ho accettato subito questa chiamata perché mi ha convinto il progetto e la società vuole valorizzare i giovani del posto. Ho trovato un bel gruppo unito di ragazzi che si sono messi subito a disposizione mia e del mio staff, mi ha colpito la loro abnegazione e la voglia di voler uscire da questa situazione. L'obiettivo è chiaro, vogliamo fare di tutto per salvarci. Esordire subito con due trasferte difficili (la seconda, il 3 novembre, a Matelica, ndr) è un banco di prova e credo che questo campionato sia diventato più competitivo rispetto agli ultimi dieci anni ed è livellato verso l'alto. Non voglio parlare di assenze, dobbiamo fare la prestazione e dimostrare a noi stessi quello che siamo e che valiamo, il risultato è una conseguenza. Tutte le partite sono difficili e in ogni campo diremo la nostra" conclude mister Puddu.