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ANCONA - Salgono a 35 i rimpatri portati a termine dalla Questura del capoluogo Dorico. L’ultimo quello di un cittadino polacco che nell’agosto scorso è stato arrestato per atti osceni in prossimità di minori, lo stesso era già destinatario di un divieto di avvicinamento all’anziana madre a causa delle lesioni che qualche tempo addietro le aveva procurato. Il cittadino è stato rintracciato presso la stazione ferroviaria di Lecce durante la notte tra mercoledì e giovedi. Il giorno successivo è stato condotto presso lo scalo aereo di Roma - Fumicino, e rimpatriato con il volo della sera in direzione Versavia.

Rimpatriato anche un cittadino di origini egiziane con precedenti in materia di reati contro il patrimonio e per questi motivi recluso presso il carcere Barcaglione. Lo straniero, di 37 anni, era stato anche colpito da un’espulsione giudiziaria. Alla prime luci dell’alba di ieri, personale della Questura di Ancona lo ha prelevato per accompagnarlo fino all’Aeroporto di Fiumicino. Giunti presso la frontiera aerea, personale della Questura dorica, specializzato nelle scorte internazionali, lo ha preso in consegna e scortato in Egitto, dove le operazioni di rimpatrio terminavano alle 23.30 circa ora locale.

"Ancora una volta gli uomini e le donne della Polizia di Stato sono in prima linea per fronteggiare l’immigrazione irregolare e la clandestinità sul territorio - commenta il questore Capocasa - di soggetti che potrebbero essere pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica. Si tratta di servizi che richiedono un grande impegno di risorse umane, affinché si possa allontanare definitivamente dal nostro territorio soggetti destabilizzanti."

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