Ascoli: servirà un grande girone di ritorno per salvarsi
Foto Ascoli Calcio
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ASCOLI PICENO - Premessa: per due volte, dal 2015, da quando cioè l’Ascoli ha ritrovato la Serie B, i bianconeri hanno fatto peggio di stavolta. Adesso i punti, dopo 19 giornate, sono 17. E vale il terzultimo posto in classifica, quello che, se il torneo finisse oggi, vorrebbe dire retrocessione diretta. Nel 2017, invece, i punti furono appena 16, con Serse Cosmi in panchina. Nel 2020, addirittura, 14: interregno Delio Rossi. L’Ascoli è sempre riuscito a sfangarla. Di sicuro anche stavolta agli uomini di Fabrizio Castori (nella foto in alto) servirà un grande girone di ritorno.

Dal citato 2020, quando poi fu Andrea Sottil a rimettere in carreggiata il Picchio e quando il torneo ha scelto il format da 20 squadre, la media per la sopravvivenza è fissata a quota 44. Dando uno sguardo proprio alle ultime quattro edizione della B, il minimo è la Spal, a 42, nel 2022; il massimo, nel 2020, il Cosenza che si salvò con 46 punti. Dopo al Pordenone ne servirono 45, mentre nell’ultima stagione il Cittadella tagliò il traguardo a 43. Media, come detto: 44.


Il ds bianconero Marco Giannitti

All’Ascoli ne mancano all’appello 27. Nove vittorie da succhiare alle prossime 19 giornate, la prima domenica 14 gennaio, alla ripresa, sul campo della capolista Parma. A proposito: il prossimo sarà un mese tremendo. Dopo i ducali, il Bari al Del Duca e il Como in trasferta. Ma l’Ascoli dovrà avere la forza di ripartire, dopo i 5 punti nelle 6 partite firmate Castori. Anche e soprattutto grazie al mercato, alla manciata di puntelli che il direttore sportivo Marco Giannitti dovrà mettere a disposizione del tecnico bianconero.

Di sicuro l’Ascoli saluta un 2023 nel segno della sofferenza. Quattro gli allenatori che si sono avvicendati (il primo e il terzo ancora a libro paga): Cristian Bucchi, Roberto Breda, Willliam Viali e ora Castori. Due i ds: Marco Valentini prima di Giannitti. 38 le gare disputate in campionato. 39 i punti ottenuti: 10 vittorie, 9 pareggi e 19 sconfitte. Trentatré (33) i gol fatti, 48 quelli subiti. Sipario, allora, su un anno dimenticabile.

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