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ASCOLI PICENO - "Mercoledì saremo allo stadio" scrivono gli Ultras 1898 Ascoli, a poche ore dalla sfida tra i bianconeri e il Campobasso (domani alle 20.45).
"Nel punto più basso della storia recente dell’Ascoli, mentre tutte le nostre richieste vengono disattese sistematicamente, mentre la società si sgretola davanti alle nostre convinzioni, mentre i nostri occhi ci implorano di non assistere a simili risultati indecorosi, il cuore, ancora una volta ci chiede un sacrificio, non per loro ma per noi: in assenza di una società dimostriamo una differenza di comportamento, di spirito, di stirpe" scrivono i tifosi bianconeri.
"Ricreiamo l’ambiente Ascoli, quello vero, sanguigno, passionale, schietto e tagliente, a cui sentiamo di appartenere. Quello che non si sente rappresentato da buffoni e traditori, avventurieri improvvisati e farabutti. Noi siamo ben altro. Noi siamo l’Ascoli Calcio di Rozzi e di Mazzone, di Strulli e Squarcia. Siamo la città di Caio Vidacilio che non si vergogna di fare la guerra a Roma e preferisce morire piuttosto che vedere Ascoli in mano ai propri nemici. Indegni, abbandonate quel nome e fate in fretta le valigie!"
"Mercoledì sera saremo allo stadio, e di volta in volta decideremo di comportarci nel modo che riterremo più opportuno e appropriato alla circostanza. La pazienza è finita da un pezzo!" si conclude la nota firmata dagli Ultras 1898.