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SAN BENEDETTO DEL TRONTO - L’appuntamento è fissato, a meno di clamorose retromarce, martedì alle ore 15. Stiamo parlando della decisione dei consiglieri comunali di opposizione, a cui si sono aggiunti alcuni esponenti di Centro Civico Popolare, di recarsi dal notaio per sancire la fine del mandato Spazzafumo.

Ci si recherà dal notaio Campana di San Benedetto. Al momento i consiglieri fuori dalla maggioranza sarebbero 16, ma da essi si sarebbe sfilata Elena Piunti di Centro Civico Popolare, che non dovrebbe essere del gruppo. Per ottenere la caduta di Spazzafumo le firme dovranno essere almeno 13, ovvero la maggioranza rispetto ai 25 eletti in Consiglio Comunale.

Senza Elena Piunti la quota di consiglieri fuori dalla maggioranza scenderebbe a 15; da valutare con attenzione l’atteggiamento degli esponenti del gruppo misto, dunque. Luciana Barlocci, ai microfoni di Prima Mattina di Vera Tv, ha ribadito che preferirebbe che la crisi approdasse al Consiglio Comunale di mercoledì 19, anche se non ha chiuso completamente alla possibilità di firmare (questa mattina non aveva ancora ricevuto comunicazioni). Ci sono poi Annalisa Marghegiani, ex Europa Verde, e Giorgio De Vecchis, ex consigliere di maggioranza. Inoltre da valutare la presenza di Giselda Mancaniello e Barbara De Ascaniis, fuoriuscite dalla maggioranza due mesi fa (San Benedetto Viva). 

A sinistra, Paolo Canducci (Europa Verde) la scorsa settimana aveva detto che era pronto a firmare. Aurora Bottiglieri (Pd-Nos) sarà nostra ospite domani, martedì 18 novembre, a Prima Mattina (ore 8,30).

Gli altri consiglieri sono: Fabrizio Capriotti, Eldo Fanini, Domenico Novelli (Centro Civico Popolare), Pasqualino Piunti e Lorenzo Marinangeli (Lega), Nicolò Bagalini e Andrea Traini (Fratelli d’Italia) ed Emanuela Carboni (Piunti Sindaco).

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