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PESARO. "Entro cinque anni Pesaro avrà un unico sistema di raccolta dei rifiuti, con l’obiettivo di aumentare il decoro in città e migliorare la qualità della differenziata". Ad annunciare l’avvio del nuovo percorso, che inizierà nella prossima primavera e si concluderà nel 2030, è il sindaco Andrea Biancani, che spiega: "In questi mesi, insieme all’assessora all’Ambiente Maria Rosa Conti e a Marche Multiservizi, abbiamo analizzato i numeri della raccolta differenziata per studiare un sistema uniforme di gestione dei rifiuti in tutta la città, per facilitare la vita dei nostri cittadini, senza aumento di costi, ma razionalizzando le risorse disponibili". La modalità? "Sarà quella dei cassonetti intelligenti. Cioè le isole ecologiche informatizzate, che oggi sono presenti nella Ztl del Centro Storico, nei prossimi 5 anni verranno introdotte anche nelle altre zone della città. Negli ultimi anni questa tipologia di raccolta ha dato i suoi frutti: i dati hanno dimostrato che la qualità della differenziata è aumentata, così come il decoro delle zone in cui sono stati istallati i nuovi cassonetti".

Uniformare la raccolta dei rifiuti, rispetto alle 4 modalità oggi presenti, ha molteplici vantaggi per il sindaco Andrea Biancani: "In primis ci permette di controllare, anche in tempo reale, i dati della modalità di conferimento dei rifiuti – sottolinea – poi, importantissimo, eliminerà la “mobilità dei rifiuti tra Quartieri e l’abbandono: un fenomeno purtroppo oggi molto diffuso, che vede cittadini, o addirittura imprese o aziende, gettare la propria spazzatura nei bidoni di zone diverse rispetto a quelle in cui abitano o lavorano".

Il sindaco rassicura i cittadini sui costi: "Solitamente ogni investimento corrisponde ad un aumento dei costi, ma questo progetto si sostiene attraverso la razionalizzazione delle spese che attualmente abbiamo, questo ci consentirà di portare avanti un investimento che migliora il decoro urbano, la qualità della vita dei cittadini, senza prevedere aumenti".

Si parte in primavera: le isole ecologiche digitali, che sono già presenti nel centro storico all’interno della ZTL, verranno installate in tutta la città compresa tra la ferrovia, SS16 e il fiume Foglia (vedi mappa), dove si passerà dalle attuali 23 batterie di eco isole a 42. Le utenze servite dal nuovo modello di gestione saranno 4.400 e porteranno il numero complessivo di utenze servite dalle eco isole intelligenti a 8.700.

Un numero destinato a crescere quando entro la fine del 2026 verranno installati cassonetti informatizzati, simili alle eco isole a cui si potrà accedere ugualmente solo con l’apposita tessera, anche il Quartiere 8 (Borgo Santa Maria, Case Bruciate, Pozzo Alto) al servizio di altre 2.300 utenze. Poi si passerà alla zona mare (tra SS16 e il mare), poi Pantano e progressivamente fino al 2030, si arriverà agli altri Quartieri. "Occorre fare un salto in avanti nella qualità della raccolta – conclude Biancani – ricordando che il vero cambiamento parte da noi: la raccolta inizia dentro le mura di casa".

Così l’assessora all’Ambiente Maria Rosa Conti: "Per informare i cittadini e condividere con loro la nuova modalità di raccolta dei rifiuti Marche Multiservizi, di concerto con l’Amministrazione comunale, organizzerà una serie di assemblee pubbliche con i Quartieri nei primi mesi del 2026. Verrà inoltre consegnata a tutte le utenze coinvolte una lettera che spiegherà le novità introdotte con il nuovo metodo di raccolta ed illustrerà come e quando ritirare la Carta Smeraldo necessaria per accedere alle eco isole. Efficacia, efficienza ed economicità. Per realizzare questo progetto ci siamo mossi sulla base di questi tre criteri, attraverso i dati forniti dall’azienda. Si tratta di un lavoro di squadra tra Comune di Pesaro e Marche Multiservizi, iniziato negli scorsi mesi sul campo, con le ispezioni ambientali, gli incontri con i cittadini nei Quartieri e con il personale delle scuole. Pesaro può arrivare a degli obiettivi più performanti, grazie ad un Amministrazione attenta al tema, a dei bravi cittadini e ad un’azienda che ci sostiene e può farci raggiungere ottimi risultati".

Quindi in accordo con il Comune, Marche Multiservizi prevede di estendere il nuovo modello a quasi tutta la città entro il 2030. I principali benefici attesi includono maggiore decoro urbano, migliore qualità dei materiali conferiti, come confermato dai dati del centro storico dopo l’introduzione delle eco isole informatizzate, maggiore partecipazione degli utenti, fondamentale per raggiungere gli obiettivi europei in materia di riciclo.
"Secondo l’ultimo Rapporto sui Rifiuti Urbani dell’Arpam Pesaro Urbino è la provincia più virtuosa delle Marche per la raccolta differenziata – spiega il presidente di Marche Multiservizi Andrea Pierotti – Quando è nata MMS nel 2008 la raccolta differenziata era ferma al 34% mentre oggi è al 73%: un dato superiore alla media nazionale (66,6%) e alla media regionale (71,97%). Un risultato frutto dei modelli organizzativi adottati in condivisione con le amministrazioni, dell’impegno e della professionalità che ogni giorno mettono in campo i gestori del servizio di igiene ambientale nel nostro territorio e soprattutto dei corretti comportamenti adottati dai cittadini. Sappiamo però che si può sempre fare di più e meglio. Lo facciamo mettendo in campo attività di educazione ambientale, a cominciare dalle scuole per promuovere comportamenti virtuosi tra i cittadini di oggi e quelli di domani. E lo facciamo anche adottando un modello di gestione innovativo e che migliorerà le performance sulla raccolta differenziata".
Così l’amministratore delegato di Marche Multiservizi Mauro Tiviroli: "Le eco isole informatizzate consentono di superare i quattro sistemi di raccolta attualmente in atto attraverso un modello di gestione che piace ai residenti perché migliora il decoro urbano e lascia agli utenti più libertà nel conferimento del rifiuto rispetto a quelli attuali, che invece lo vincola a orari e giornate precise. Si tratta di un investimento tecnologico importante per la nostra azienda che facciamo, di concerto con l’amministrazione comunale, con la convinzione che porterà ad un miglioramento a servizio dell’ambiente e del decoro urbano della città".

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