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Lo stadio Del Duca cade per la prima volta in stagione e l’Arezzo scappa a 7 punti dall’Ascoli (+3 dal Ravenna). Due a zero toscano nello scontro diretto tra i bianconeri e la formazione di Bucchi, al primo successo contro la sua ex squadra in 7 incroci. Decidono i gol di Pattarello e Chierico nella ripresa, dopo che le occasioni migliori (un paio) le aveva avute l’Ascoli.
In un Del Duca sold out, con 10.794 spettatori, inclusi i 565 nel settore ospiti, Tomei deve rinunciare ai soliti tre (Corazza, Del Sole e Nicoletti) e conferma il solito 11. Bucchi, senza quattro pedine, si mette a specchio, rispolverando Chiosa in difesa, piazzando Guccione al posto di Shaka Mawuli (non al meglio) e scegliendo Varela largo a sinistra. Proprio quest’ultimo si fa vedere, al 6’, dopo uno spunto personale. La replica, immediata, di Alagna: conclusione alta. Quindi tocca a Pattarello chiamare alla parata Vitale. Dall’altra parte ci prova Pagliai, sugli sviluppi del primo corner calciato dall’Ascoli. È di D’Uffizi, al 20’, il primo tiro in porta dei bianconeri, bloccato da Venturi. A ruota la punizione di Guccione per la testa di Gilli: pallone a lato.
Bucchi sui gioca la prima card FVS per un contatto Pagliai-Pattarello a centrocampo. L’arbitro, Castellone di Napoli, lascia le cose come stanno. Minuto 34, la prima palla gol è per il Picchio, con Gori che dentro l’area toscano di tacco serve Pagliai, sul cui tiro Venturi devia in angolo. L’ultima nota di cronaca di un primo tempo via via sempre più nervoso è il cartellino giallo a Rizzo (duro su Guccione): il difensore dell’Ascoli, diffidato, salterà la gara di Pesaro del 1° dicembre.
Si riparte, nella ripresa, senza cambi. E si ricomincia con la gara di nuovo vivace. Prima il tiro-cross di Silipo che tocca la parte alta della traversa toscana, poi il contropiede aretino e l’occasione sprecata da Varela. Ancora, al 55’: il rinvio con le mani del portiere ospite per Righetti, Rizzo Pinna recupera palla ma conclude in modo impreciso. Bucchi fa il primo cambio: richiama Guccione (ammonito), dentro Shaka Mawuli. Dopo proprio l’Arezzo, con la discesa di Tavernelli e la conclusione neutralizzata in due tempi da Vitale. Negli ospiti intanto entra pure Ravasio (per Cianci). Ma ecco il primo gol. Ripartenza amaranto, Righetti per la girata al volo di Pattarello, al settimo centro in campionato. È il 73’: gelato il Del Duca.
Tomei inserisce Ndoj e Guiebre (fuori Milanese e Pagliai), mentre Bucchi risponde con Gigli e Tito (Varela e Pattarello). Proprio Ndoj, con un destro a giro sfiora il pari. All’83’ il raddoppio dell’Arezzo, con l’imbucata di Ravasio per Chierico, tocco sotto e terza rete in campionato per il figlio d’arte. Rimane il tempo per il colpo di testa del neo entrato Chakir.
Per la prima volta l’Ascoli (con la migliore difesa del girone B) incassa due gol. E vede allontanarsi la testa della classifica. Tomei dopo quello contro il Ravenna perde pure lo scontro diretto con l’Arezzo, che invece si conferma micidiale nella ripresa: 23 delle 30 reti segnate dall'attacco più prolifico del campionato sono maturate nei secondi 45 minuti.
Qui il tabellino di Ascoli-Arezzo 0-2
ASCOLI: Vitale, Pagliai (30’ st Guiebre), Damiani, Silipo, D’Uffizi (39’ st Oviszach), Alagna, Rizzo Pinna (39’ st Chakir), Curado, Rizzo, Gori, Milanese (30’ st Ndoj). A disp.: Brzan, Barosi, Menna, Bando, Cozzoli, Palazzino, Zagari, Corradini. All.: Tomei.
ARBITRO: Castellone di Napoli.
RETI: 28’ st Pattarello (Ar), 38’ st Chierico (Ar)..
NOTE: ammoniti Silipo (As), Guccione (Ar), Rizzo (As), Gori (As), Righetti (Ar), Tomei (As), Chakir (As). Spettatori 10.794 (di cui 7.150 abbonati) per un incasso di 77.060,94 euro (rateo abbonamenti 38.767,94 euro). Recuperi: 3’ pt, 4’ st.
Diretta Samb