Samb, nuovo allenatore: la dirigenza potrebbe avere già deciso

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tutti in ritiro ad Arezzo. E tutti zitti. Domani alle 14.30 la Samb, tre pareggi nelle ultime 7 partite, giocherà la gara numero 16 del suo campionato, sul campo della capolista degli ex Cristian Bucchi e Shaka Mawuli. Attesi cinquemila spettatori, con 433 tifosi rossoblù.

Dopo l’addio di Ottavio Palladini (17 punti in 15 match, a corredo i due derby di Coppa Italia vinti con Vis Pesaro e Ascoli e il ko contro l’Union Brescia), sulla panchina della Samb si accomoderà il vice Marco Mancinelli – l’altro, Luigi Voltattorni, ha salutato. Soluzione temporanea. Anche se sull'immediato futuro la dirigenza resta abbottonata: non trapela nulla.

Si registrano comunque segnali per cui la Samb potrebbe avere già deciso il successore di Palladini. Nessuna selezione, insomma. Niente scelta da effettuare su un mazzo di nomi. Ecco. Il profilo sul quale avrebbe puntato convinta la società rossoblù è il 33enne Filippo D’Alesio, il tecnico pescarese che fino a pochi giorni fa ha guidato il Rimini, ieri escluso ufficialmente dal campionato dopo la domanda di liquidazione volontaria presentata dal club biancorosso.

D’Alesio verrebbe ufficializzato a inizio della prossima settimana e da martedì si metterebbe al lavoro in vista del debutto di domenica 14 dicembre a Pontedera (sabato 6, infatti, per capitan Eusepi e compagni turno di riposo come da calendario riscritto dopo il forfait riminese).

Ancora poco, dunque, e la Samb nominerà il quinto allenatore della gestione Vittorio Massi, dopo Maurizio Lauro, Marco Alessandrini, Marco Mancinelli e Ottavio Palladini.