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ANCONA – Due studentesse anconetane in Erasmus, Giorgia Gambelli 8in foto) e Valentina Spagnolo, si sono trovate nel pieno dell’alluvione che ha colpito il sud-est della Spagna. Dal settimo piano dell’hotel, le due ragazze hanno assistito alla devastazione causata dalla pioggia torrenziale che ha fatto esondare fiumi e torrenti, sommergendo intere aree. Con circa 400 mm di pioggia caduti in poche ore, il bilancio è drammatico: almeno 158 morti, 120 mila sfollati e molti dispersi.
«Abbiamo avuto molta paura - raccontano Giorgia e Valentina -. Il vento soffiava fortissimo e sui nostri telefoni è arrivato un messaggio di allerta: era pericoloso uscire di casa. Tutti i voli erano stati cancellati». Le ragazze, 23 anni, studentesse della Politecnica in Spagna da settembre, stavano cercando di raggiungere l’aeroporto di Valencia per un volo verso Porto, ma il caos e i trasporti bloccati hanno reso il viaggio una vera odissea.
Impossibilitate a prendere il treno, le due giovani sono riuscite a trovare un taxi. «Fuori era un disastro», raccontano. «La gente camminava nel fango fino alle ginocchia, e lungo i corsi d’acqua si vedevano auto ammucchiate e detriti ovunque. Persino la stazione era allagata». La situazione è peggiorata quando hanno ricevuto un nuovo avviso di emergenza, consigliando loro di non muoversi. «Eravamo in aeroporto a Valencia e non capivamo cosa stesse realmente accadendo», ricordano. Con il volo cancellato, le ragazze hanno dovuto trascorrere la notte in un hotel, in attesa che la situazione migliorasse.
Solo ieri mattina sono riuscite a volare a Porto, dove si fermeranno fino a sabato. «Fortunatamente, ora siamo al sicuro», affermano con sollievo. «La situazione sembra sotto controllo qui, e stiamo valutando di tornare a Castellon nel weekend, se il tempo lo permetterà».