Condividi:
ASCOLI PICENO - Ritrovare la vittoria che manca da quasi due mesi. E con quella ridare colore a una classifica che adesso dice terzultimo posto insieme al Milan Futuro, che però ha una gara da recuperare, anche se contro la capolista Pescara. E soprattutto lasciarsi alle spalle un’altra settimana a nervi tesi, dopo l’episodio di giovedì notte, le auto danneggiate al Picchio Village. L’Ascoli ha tanti motivi per fare risultato ad Arezzo (calcio d’inizio alle 17.30).
È la tredicesima tappa della stagione, i bianconeri di mister Di Carlo, dopo il primo punto della sua gestione, quello di mercoledì con il Campobasso, devono accelerare. Appena due pareggi nelle ultime 8 giornate, e allora ecco l’Ascoli in zona playout. In silenzio, e in ritiro, la squadra bussa alla porta della quinta forza del girone B, reduce dall’inaspettato ko di Carpi.
Il patron bianconero Massimo Pulcinelli si affida ai social e sprona ai suoi (“Credere in se stessi e nel gruppo che siamo fa la differenza” scrive su Instagram), e ancora una volta però si chiede al campo la conferma. Squalificato Forte, infortunati Menna e Curado, Di Carlo dovrebbe confermare il 4-2-3-1 di mercoledì e quindi Livieri in porta, Adjapong, Gagliolo, Quaranta e Cozzoli in difesa, Bando e Varone a centrocampo, Tirelli, Silipo e Marsura dietro Corazza.
Nell’Arezzo quattro assenti: Gigli, Chierico, Damiani e Masetti. Rientra Chiosa e sempre in difesa, nel 4-3-3 di mister Troise, Montini si dovrebbe rivedere dal primo minuto.
Saranno 176 i tifosi dell’Ascoli allo stadio Città di Arezzo.