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Il tribunale civile di Ascoli Piceno ha condannato l’Asur Marche a risarcire per 560mila euro, oltre gli interessi, i familiari di Lucia Bartolomei, anziana ospite della Rsa di Offida, deceduta a causa di una presunta intossicazione da promazina somministratale durante il ricovero.

L’infermiere ascolano Leopoldo Wick, all’epoca in servizio nella struttura sanitaria, in primo grado era stato condannato all’ergastolo per omicidio dalla Corte d’Assise di Macerata. Wick era stato poi assolto dalla Corte d’Assise d’Appello di Ancona, ma la Corte di Cassazione ha disposto un nuovo processo presso la Corte d’Appello di Perugia.

L’avvocato dei familiari, Matteo Mion, ha deciso di non costituirsi parte civile nel processo penale, ma ha intrapreso la causa civile contro Asur, chiedendo un risarcimento per l’operato del dipendente e per omessa vigilanza.

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