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ACQUALAGNA - Una fiaccolata per Riccardo. E’ in programma sabato 23 novembre con partenza alle 20,30 dal Parco La Golena Alla Diga del Furlo. A lanciare l’iniziativa è stata Federica Pambianchi, la mamma di Riccardo Branchini, il 19enne di Acqualagna scomparso lo scorso 13 ottobre. Sono già numerose le reazioni, condivisioni e i commenti di adesione alla fiaccolata.
I partecipanti, oltre a dare un’adesione preventiva per motivi organizzativi, dovranno munirsi di una pila, in quanto la gola del Furlo non è illuminata. La diga, come deciso dal tavolo convocato in prefettura, non verrà svuotata. Motivi di sicurezza e ambientali ha motivato il prefetto Emanuela Saveria greco al termine della riunione con enti e autorità. Inoltre, uno svuotamento della diga, potrebbe comunque non consentire di raggiungere la finalità, in quanto il fiume Candigliano continuerebbe a riversare nell’invaso le proprie acque. E l’obiettivo dell’operazione rischierebbe comunque di sfumare, impedendo ai soccorritori di raggiungere il punto nel quale potrebbe trovarsi Riccardo. La famiglia non si arrende. Vuole sapere se il corpo del figlio è in quella diga, nel caso avesse deciso di compiere il gesto estremo. E nutrire la speranza di un allontanamento del giovane, magari attuando un depistaggio, attraverso il ritrovamento dell’auto nei pressi della centrale idroelettrica dell’Enel, con all’interno vestiti ed effetti personali. Le ricerche vanno avanti. C’è un’indagine aperta dalla procura ed è ancora attivo il piano di ricerca persone. Ma il corpo di Riccardo non verrò più cercato da soccorritori e forze dell’ordine nella zona intorno alla diga del Furlo, in quanto come riferito dal comandante provinciale dei vigili del fuoco Lodovico Camilletti, l’attività effettuate nelle scorse settimane con tutti gli uomini e mezzi a disposizione, è stata esaustiva. La famiglia prosegue le ricerche su altri due fronti in ambito privato. Investigazioni difensive, come ha riferito il legale Elena Fabbri. E l’incarico a guide naturalistiche di perlustrare le aree intorno alla diga. Il 23 novembre la fiaccolata, per tenere accesi i riflettori sulla scomparsa di Riccardo, insieme agli appelli social e televisivi. E per non perdere la speranza. 

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