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Ad Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno, è stato avviato il primo stanziamento di fondi per il restauro e il miglioramento sismico del ponte romano di Quintodecimo, una storica struttura in pietra che risale all’epoca romana e faceva parte dell’antica via Salaria. Il Commissario alla Ricostruzione per il Sisma 2016, Guido Castelli, ha firmato il decreto per l’erogazione di 220mila euro, primo importo dei complessivi 1,1 milioni previsti per l’intervento, destinato all’Ufficio speciale ricostruzione Marche.

Il progetto prevede il consolidamento e l’adeguamento sismico del ponte, che attraversa il fiume Tronto con un imponente arco centrale di circa 17 metri. L’iniziativa fa parte di un ampio piano di ricostruzione delle Marche, finanziato tramite l’Ordinanza 137, che include anche opere di valore storico e culturale. "La ricostruzione pubblica è un traguardo essenziale per il territorio," ha dichiarato Castelli, "sia per migliorare la qualità di vita delle comunità locali, sia per valorizzare simboli storici che arricchiscono l’esperienza dei visitatori.”

Il sindaco di Acquasanta Terme, Sante Stangoni, ha espresso gratitudine per l’attenzione rivolta al patrimonio culturale del comune, includendo nel progetto di ricostruzione anche il ponte di Matera, un’altra struttura romana di grande rilevanza. "Grazie a questo progetto, Acquasanta potrà offrire visite guidate ai due ponti romani, aggiungendo una dimensione culturale al nostro splendido paesaggio montano," ha affermato il sindaco, ringraziando il Commissario Castelli e il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, per il supporto costante.

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