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ASCOLI - Era nell’aria e ora è ufficiale: dopo l’impeccabile organizzazione delle Premiazioni Fia del Campionato Europeo della Montagna, lo staff dell’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo e del Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno ha ottenuto nuovamente la piena fiducia della Federazione Internazionale. L’edizione 2026 della Coppa Paolino Teodori, infatti, tornerà a fregiarsi della validità europea per la tredicesima volta.

La 65esima cronoscalata, in programma dal 26 al 28 giugno, rappresenterà la sesta delle dieci prove del Campionato Europeo della Montagna. Una ribalta di grande prestigio che nell’ultima stagione ha visto trionfare due fuoriclasse italiani, Christian Merli e Antonino “O’Play” Migliuolo, premiati a novembre sul palco del Teatro Ventidio Basso. La gara ascolana conserverà anche la validità per il Campionato Italiano Super Salita, la massima serie nazionale delle competizioni in montagna, confermando il ruolo centrale dell’evento nel panorama motoristico. Ad Ascoli l’entusiasmo è palpabile: tra addetti ai lavori e appassionati prevale la soddisfazione per un riconoscimento che premia anni di crescita organizzativa e che rilancia una specialità tanto spettacolare quanto radicata nel territorio.

Nel frattempo prosegue con successo il Local Drivers Championship, il campionato sociale promosso dal Gruppo Sportivo ascolano e aperto a piloti di ogni disciplina automobilistica. Quando mancano gli ultimi appuntamenti utili per la classifica, al comando c’è Davide Gabrielli (salita), seguito da Francesco Turzo (monomarca Lamborghini), Francesco Malabelli (salita) e Alessandro Gabrielli, impegnato tra salita e circuito. Le premiazioni, intitolate alla memoria del presidente Elio Galanti, si terranno il 28 dicembre durante il pranzo sociale al Ristorante Remigio I di San Giacomo di Valle Castellana. Dopo il successo dell’edizione 2025, anche per il prossimo anno il Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno realizzerà un nuovo calendario dedicato all’attività organizzativa e alla Coppa Teodori, celebrando ancora una volta l’Ascoli “europea”.

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