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AGGIORNAMENTO ORE 19: Verrà eseguita venerdì 12 dicembre, e non il prossimo lunedì 15 dicembre come appreso inizialmente, l'autopsia sul corpo di Sadjide Muslija, la 49enne uccisa in casa dal marito Nazif Muslija, 50 anni, il 3 dicembre scorso a Pianello Vallesina di Monte Roberto (Ancona).
Lo ha disposto il pubblico ministero di Ancona che sempre venerdì, alle 9, conferirà l'incarico al medico legale dell'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche, Angelo Montana, e, subito dopo, inizieranno gli accertamenti autoptici.
ANCONA - Slitta a lunedì 15 dicembre ad Ancona l’autopsia sul corpo di Sadjide Muslija, la donna di 49 anni, di origine macedone, vittima di femminicidio il 3 dicembre scorso a Pianello Vallesina nel Comune di Monte Roberto (Ancona).
La Procura dorica, con il pm Rosario Lioniello, conferirà l’incarico al medico legale Angelo Montana venerdì prossimo, 12 dicembre.
I tempi lunghi per la disposizione relativa agli accertamenti autoptici sono dovuti al fatto che la Procura deve rintracciare tutti i congiunti sia della vittima che del marito, Nazif Muslija, 50 anni, anche lui di origine macedone, finito in carcere a Montacuto (Ancona) in stato di fermo e ritenuto l’autore del delitto.
L’uomo è accusato di omicidio volontario aggravato.
Al momento solo il figlio della coppia, che vive in Svizzera, si è rivolto a una legale, l’avvocatessa Cinzia Molinaro, per essere rappresentato in questa fase di indagine e, nel caso di un processo, per costituirsi anche parte civile.
Parenti della vittima avevano dato indicazioni utili ai carabinieri durante la fase di ricerca del marito, fuggito a bordo di una Smart il giorno in cui la moglie è stata trovata morta in camera da letto.
Avevano indicato la zona del monte San Vicino, nel Maceratese, dove poter cercare, perché il 50enne era solito frequentarla per passeggiare.
A trovare il ricercato è stato poi un passante con il cane, in una frazione di Matelica, giovedì scorso, mentre l’uomo stava tentando di togliersi la vita. Soccorso e trasferito in ospedale, si è subito ripreso ed è stato trasferito nel carcere anconetano di Montacuto dove si trova attualmente.
Diretta Samb