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Una giornata di lavoro come tante che si è trasformata in tragedia. Stava lavorando in Contrada Palombaretta a Ripaberarda Sabatino Alfonsi per lavori di ristrutturazione in un edificio quando per cause in fase di accertamento il 70enne di Castignano è morto incastrato tra il mezzo e una parete dell’immobile su cui era in corso l’intervento edile. Lavorava per la ditta del figlio. Sul posto sono giunti in pochi minuti i sanitari del 118, che hanno avviato immediatamente le manovre di rianimazione. I tentativi di salvargli la vita sono però proseguiti a lungo senza esito e il personale medico ha dovuto constatare il decesso dell’uomo direttamente sul luogo dell’incidente. I Vigili del fuoco del comando di Ascoli sono intervenuti con una squadra operativa, provvedendo alla messa in sicurezza dell’escavatore e dell’intera area interessata dall’incidente, così da evitare ulteriori rischi. L’area è stata poi posta a disposizione delle autorità competenti in attesa delle disposizioni per la rimozione della salma. Per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto sono ora in corso gli accertamenti, al momento non si esclude alcuna causa. Sul luogo della tragedia per i rilievi del caso sono intervenuti i carabinieri e il personale del Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli Piceno. Un nuovo, drammatico episodio che riporta al centro dell’attenzione il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, soprattutto nei cantieri edili. Sconcerto a Castignano dove in poco tempo la notizia si è rapidamente diffusa e ha lasciato nel dolore quanti lo conoscevano. Filca CISL e Fillea CGIL di Ascoli Piceno esprimono cordoglio per la morte sul lavoro avvenuta nel cantiere edile di Castignano, nell’ambito della ricostruzione post sisma 2016. I sindacati chiedono indagini rapide per chiarire le responsabilità e sottolineano come l’età del lavoratore, 70 anni, evidenzi le criticità di un settore gravoso come quello edile. Ribadiscono che la sicurezza deve venire prima di ogni esigenza produttiva. «Basta morti sul lavoro», affermano, rilanciando la necessità di più controlli, formazione continua e strumenti efficaci per la tutela dei lavoratori.
Diretta Samb