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JESI - Una telefonata perentoria, la richiesta di denaro e gioielli per evitare l’arresto del marito. Peccato che la presunta vittima fosse vedova. È finita così una tentata truffa ai danni di una 79enne di Jesi, sventata dai carabinieri che hanno arrestato un 44enne di Napoli, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, fingendosi un maresciallo dell’Arma, aveva contattato l’anziana sostenendo che il marito fosse coinvolto in una rapina a mano armata e che, per “sistemare” la vicenda, fosse necessario consegnare contanti e preziosi a un fantomatico “colonnello Saviani”. L’operazione è scattata il 23 dicembre, quando i militari del Nucleo operativo e radiomobile di Jesi hanno notato, nella zona Zipa, un’auto a noleggio con a bordo un soggetto sospetto. Dopo un breve pedinamento in borghese, l’uomo è stato fermato mentre era ancora al telefono con la 79enne, alla quale chiedeva indicazioni per raggiungere l’abitazione. Nel frattempo la donna, intuito l’inganno, si era rifugiata dal figlio. Il giorno successivo il Tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto, disponendo il divieto di dimora in provincia e l’obbligo di presentazione quotidiana ai carabinieri.

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