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Doveva tenersi in giornata davanti ai giudici del Tribunale di Roma, la prima udienza per Tiziano Lovisolo, invece è stata rinviata al 2 dicembre, quando oltre al dibattimento si attende anche la sentenza.
Il 24enne di Monteprandone, da oltre un mese è ai domiciliari con l’accusa di aggressione lesione e resistenza a pubblico ufficiale, reati per i quali rischia fino a 4 anni di reclusione.
Nel corso della manifestazione pro-Palestina svoltasi a Roma lo scorso 5 ottobre, il ragazzo, secondo la versione degli agenti, avrebbe causato la frattura del bacino di un dirigente della Digos. Alcune immagini in possesso del legale di Lovisolo invece rivelerebbero una dinamica diversa dei fatti avvenuti in piazzale Ostiense.
In attesa del processo, i compagni di Tiziano hanno organizzato un presidio solidale di fronte al tribunale con striscioni e una raccolta fondi per le spese legali. A sostegno del giovane monteprandonese anche il noto fumettista ZeroCalcare con una vignetta "Tiziano libero".