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RECANATI – Si è spenta ieri all’età di 93 anni Matilde Brualdi Clementoni, presidente onorario della Clementoni Spa e co-fondatrice, insieme al marito Mario, di un’azienda che ha fatto giocare generazioni di bambini. Una figura centrale nella storia di Recanati e dell’imprenditoria italiana, la sua scomparsa lascia un grande vuoto nella comunità e nella sua famiglia.
L’inizio di un sogno
Originaria di Pesaro, Matilde si era trasferita a Recanati per amore dopo aver incontrato Mario Clementoni, originario di Potenza Picena. Insieme, nel 1963, iniziarono un progetto imprenditoriale ambizioso che prese vita in un piccolo garage, trasformandosi negli anni in un colosso industriale riconosciuto a livello internazionale. La Clementoni Spa è oggi sinonimo di eccellenza e innovazione, un marchio che ha saputo coniugare divertimento ed educazione per generazioni di bambini.
Una donna di carattere e umanità
Fin dall’inizio, Matilde è stata una figura chiave per l’azienda, occupandosi di settori cruciali come la produzione, le risorse umane e gli acquisti. La sua capacità organizzativa e il suo spirito pratico hanno contribuito a costruire le solide fondamenta su cui si basa ancora oggi l’impresa. Negli anni ’90, la gestione dell’azienda è passata ai quattro figli – Stefano, Patrizia, Pierpaolo e Giovanni – che continuano a portare avanti la visione dei genitori.
La sua umanità, però, andava oltre il ruolo imprenditoriale. Matilde era attivamente coinvolta in iniziative benefiche e missioni estere, collaborando con i frati Cappuccini del quartiere Montemorello, dove abitava. Il suo impegno per la comunità e il desiderio di aiutare gli altri sono ricordati con affetto da chi l’ha conosciuta.
Il ricordo della comunità
Numerosi i messaggi di cordoglio giunti da tutta Italia, ma particolarmente sentiti quelli della comunità di Recanati. «Con il marito Mario, Matilde ha creato un’impresa che ha fatto giocare generazioni di bambini. I suoi valori e il suo impegno continuano attraverso i figli e l’azienda, simbolo di eccellenza e dedizione», ha dichiarato il sindaco Emanuele Pepa.
L’ex sindaco Francesco Fiordomo ha sottolineato il carisma di Matilde e la sua disponibilità nel sostenere iniziative culturali e sociali: «Era sempre pronta ad aiutare. Ricordo la sua emozione quando divenne cittadina benemerita nel 2015 e quando abbiamo intitolato un piazzale a suo marito Mario».
Un ultimo saluto
In segno di lutto, l’attività lavorativa della Clementoni Spa è stata sospesa ieri e riprenderà solo lunedì, dopo i funerali, che si terranno domani alle 10 nel Duomo di Recanati. La camera ardente è stata allestita alla casa funeraria Bamo, dove amici, collaboratori e cittadini stanno rendendo omaggio a una donna che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della città e dell’imprenditoria italiana.
Matilde Clementoni sarà ricordata non solo come una pioniera nel settore dei giocattoli, ma anche come una figura di grande umanità e amore per la cultura e la comunità. Un esempio di dedizione e passione che continuerà a vivere nei cuori di chi l’ha conosciuta e nell’eredità che ha lasciato.