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L’Ascoli si salva al 94’. La firma è la solita, quella di Corazza, al nono gol in campionato, il decimo in stagione. Quando sembra finita, la squadra guidata da Di Carlo infila il quarto pareggio consecutivo, grazie al rigore trasformato dal capocannoniere del girone B (concesso per il fallo di Zoia sullo stesso bomber bianconero). Vis beffata.
Finisce 1-1 il derby dello stadio Benelli, tornato a giocarsi dopo 23 anni, davanti a 2.294 spettatori (588 ospiti). Corazza risponde a Cannavò, in rete (la prima della stagione), al 64’. Nel finale prima espulso Tavcar (al debutto da titolare in campionato), per doppia ammonizione, poi anche i pesaresi in dieci uomini, subito prima del pareggio, per l'infortunio di Molina (esce in barella) a sostituzioni terminate.
Per la Vis due legni, colpiti al 45’ da Cannavò e all’84’ da Di Paola, per l'Ascoli la traversa di Varone al 13'.
La Vis dell’ex Stellone, dopo l’anticipo della 15esima giornata, aggancia al sesto posto il Campobasso, a quota 23, mentre Di Carlo è sempre quintultimo, a meno uno dal Pontedera.