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Autovettura con andatura sospetta si aggirava per le vie di Porto San Giorgio verso le 3.30 della notte scorsa e il fatto non è sfuggito alle forze dell’ ordine che stavano effettuando controlli di routine nel territorio. La macchina, che procedeva lentamente, arrivava quasi a fermarsi in prossimità di alcune auto parcheggiate e così la polizia ha deciso di seguirla fino a Porto Sant’Elpidio, nella zona industriale dove ci sono molti noti calzaturifici e lì hanno fermato il veicolo per un controllo. A bordo le divise hanno trovato cinque uomini, tra i venti e i trent’anni, tutti pluripregiudicati per reati di ricettazione, porto abusivo di armi, possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli, istallazione abusiva di apparecchiature per intercettare, ma anche destinatari di provvedimenti amministrativi come fogli di via obbligatori da vari comuni del centro Italia.
La loro ingiustificata presenza nel Fermano ha portato la polizia a procedere con la perquisizione personale e veicolare che ha portato gli agenti a scovare, abilmente occultati in un spazio creato ad hoc nel vano portaoggetti, quattro centraline elettriche, due chiavi elettroniche ed un utensile appositamente modificato per l’apertura di serrature. In seguito al rinvenimento di questo materiale per l’apertura fraudolenta di portiere di autoveicoli, i cinque uomini sono stati denunciati, in concorso tra loro, per possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli e il questore ha emesso nei confronti di ognuno un foglio di via obbligatorio con il divieto di rientro nel Comune di Porto Sant’Elpidio per un periodo di quattro anni.