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Il terremoto di Ancona verrà gestito dal commissario per il sisma 2016. In particolare le procedure e le coperture finanziarie relative al post sisma del 9 novembre 2022 che colpì le zone di Ancona e Pesaro Urbino verranno assegnate alla gestione della struttura commissariale post sisma 2016, guidata da Guido Castelli. "Lo prevede, ha detto in Consiglio regionale il presidente della Regione Francesco Acquaroli, un "emendamento del governo" alla Finanziaria: i fondi dunque verranno trovati tra quelli per la ricostruzione post sisma 2016". Il presidente della giunta regionale delle Marche è intervenuto nel corso del dibattito scaturito da una mozione presentata dal Gruppo Pd, guidato da Anna Casini, e dal Gruppo M5s, con la capogruppo Marta Ruggeri, per impegnare il presidente e la giunta a sollecitare il governo a reperire gli "opportuni stanziamenti" per la ricostruzione post terremoto 2022 in cui vennero lesionati 55 edifici, coinvolgendo 650 persone: sono 75, è emerso in aula, le persone ancora fuori dalle abitazioni. "Ad oggi hanno ricordato i dem - sono stati stanziati solo dieci milioni di euro". L’atto è stato respinto (15 voti contrari, 8 favorevoli) dall’Assemblea dopo un acceso dibattito in cui sono intervenuti diversi esponenti di maggioranza e opposizione. Il consigliere dem Romano Carancini ha invocato "un impegno politico" della giunta: "vogliamo che Acquaroli ci dica: ’faremo di tutto per sostenere questa causa’. Cinque milioni per i terremotati sono noccioline".