Multa e squalifiche dopo il match con l’Ancona, l’Atletico Ascoli fa ricorso

ASCOLI PICENO – Il danno dopo la beffa. Prima la contestata direzione dell’arbitro Emanuele Veloci di Frosinone, con ben tre espulsioni, ora la stangata del giudice sportivo di Serie D per l’Atletico Ascoli. Sono i postumi della sfida tra i bianconeri e l’Ancona, vinta 2-1 dai dorici al Don Mauro Bartolini domenica scorsa.

Intanto, la società del presidente Graziano Giordani è stata multata per 1.500 euro perché “al termine della gara alcuni sostenitori hanno rivolto espressioni offensive e minacciose alla terna arbitrale cercando di venirne a contatto, non riuscendovi solo grazie all’intervento della forza pubblica”. E ancora: due mesi di squalifica al dirigente Tonino Federici per minacce e offese, quattro giornate di stop al vice allenatore Alex Simoni e al portiere Thomas Pompei e una al difensore Leonardo Nonni.

L’Atletico Ascoli ha già fatto sapere che presenterà ricorso.