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Prosegue il processo nei confronti di Andrea Marchionni, l’uomo che uccise la cognata di 39 anni, Marina Luzi, nella sua abitazione, con un colpo di pistola Beretta il 25 luglio 2023, a Fossombrone, in provincia di Pesaro Urbino. Nell’udienza di questa mattina, presso il tribunale di Urbino, è stato conferito l’incarico a un perito a cui spetterà il compito di aggiornare la perizia e valutare la pericolosità dell’imputato per determinare la futura modalità di detenzione dell’uomo; sarà giudicato con rito abbreviato in seguito alla sua confessione. Attualmente, seppur in grado di affrontare un processo, Marchionni è considerato incapace di intendere e di volere. Per questo attualmente è detenuto in una residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza per casi psichiatrici (Rems). "Non riesco nemmeno a pronunciare il suo nome - dice Milena, sorella della vittima, dopo l’udienza - per noi è un momento molto difficile ancora adesso. Posso solo sperare nella giustizia". La prossima udienza è stata fissato per il 6 febbraio 2025.