"No alla violenza sulle donne", Ascoli e Gubbio in campo con 23 bambine
Foto Ascoli Calcio
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ASCOLI – Qui il comunicato dell’Ascoli Calcio.

“I bambini bravi non usano la violenza
I bambini bravi rispettano le donne
I bambini bravi non alzano le mani
Il rispetto si impara da piccoli”.

Così dicono nello spot del Club bianconero contro la violenza sulle donne Lorenzo Mosca di Campofilone, Massimo Petrucci di Arquata del Tronto, Samuele Zazzetta di San Benedetto del Tronto e Guido Troli di Ascoli Piceno, tutti tesserati dell’Ascoli Calcio.

I quattro piccoli bianconeri al Picchio Village, nel quartier generale di prima squadra e settore giovanile, hanno dipinto di rosso una panchina, simbolo della lotta contro il femminicidio.

Perché “la violenza di genere è una questione culturale e la cultura si costruisce fin da piccoli” – come ricorda il capitano Riccardo Gagliolo.

L’Ascoli Calcio continua a dire NO alla violenza sulle donne, un concetto espresso più volte e che intende ribadire a pochi giorni dalla “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.

1522, numero gratuito antiviolenza e stalking, è attivo 24 h su 24.

In occasione del 16° turno di campionato, la Serie C si schiera in difesa di tutte le donne: tutti i capitani indosseranno la fascia dedicata al tema per dire no alla violenza sulle donne e su tutti i campi, tramite led di bordocampo e messaggi speaker, sarà promosso il numero 1522.

Domenica, in occasione di Ascoli-Gubbio, l’arbitro Maccarini e i 22 calciatori faranno l’ingresso in campo accompagnati da 23 bambine.

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