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Qui il comunicato del club biancorosso.
Lontano dall’Eurosuole Forum, in campionato la Cucine Lube Civitanova mostra sempre due facce. Nel nono turno di andata della Regular Season, la formazione biancorossa sale sulle montagne russe in Puglia e rallenta la sua corsa con una sconfitta al tie break dopo 2 ore e 20 minuti di gioco sul campo del PalaMazzola contro i padroni di casa della Gioiella Prisma Taranto (19-25, 21-25, 31-29, 25-20, 15-11).
In pieno dominio e avanti per due set a zero in trasferta, come era successo a Perugia, gli uomini di Giampaolo Medei partono incerti nel terzo parziale, lo riacciuffano in extremis, ma sprecano tre palle match perdendo certezze e consentendo agli ionici, caricati dal proprio pubblico, di rimontare e prendersi il successo con un colpo di coda. Il derby in famiglia tra padre e figlio se lo aggiudica al fotofinish coach Dante Boninfante, soprattutto per una serie di chiamate importanti al Video Check in fasi cruciali, ma Mattia Boninfante gioca a tratti una partita ad altissimo livello sul campo opposto. I cucinieri salgano a 17 punti e agganciano Piacenza sul gradino più basso del podio, complice lo stop netto degli emiliani a Verona. Ora i giganti marchigiani devono guardare avanti in attesa di scendere in campo mercoledì 27 novembre (ore 20.30) al PalaSavelli di Porto San Giorgio per il derby in notturna contro la Yuasa Battery Grottazzolina, valevole come anticipo dell’11° turno della stagione regolare. I tarantini torneranno in campo domenica 1 dicembre (ore 16), tra le mura amiche, con Modena per il 10° turno.
Fatta eccezione per i muri vincenti, la Lube è avanti nelle statistiche, ma a fare la differenza per la Gioiella sono i dettagli e i colpi di Held, top scorer (25 punti) e premiato MVP a fine gara, in doppia cifra come i compagni di squadra Gironi (18), D’Heer (12) e Hofer (10). Tra i biancorossi i più prolifici sono Lagumdzija (20), Bottolo (18) e Nikolov (14).
LA PARTITA
Cucinieri in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Nikolov laterali, Chinenyeze e Podrascanin centrali, Balaso libero. Padroni di casa della Gioiella Prisma in campo senza l’indisponibile Lanza e schierati con Zimmermann al palleggio in diagonale con la bocca da fuoco Gironi, Held e Hofer di banda, D’Heer e Alletti al centro, Rizzo libero.
Minuto di silenzio in avvio e team in campo con un simbolico baffo rosso sulla guancia per condannare la violenza di genere e ricordare l’arbitro pugliese Federica De Luca e il piccolo Andrea, scomparsi in una tragedia familiare nel 2016. Regalato anche un mazzo di fiore ai familiari prima della partita.
Nel primo set la Lube regge in seconda linea e si affida all’ottima gestione al servizio di Boninfante, che innesca tutti gli attaccanti. Il 56% in attacco, i tre muri vincenti e l’ace biancorosso parlano da soli. Buon approccio fin dai primi scambi (6-10). Il muro poderoso di Chinenyeze vale il +5 (10-15), l’attacco out di Gironi e il block di Lagumdzija mandano Civitanova sul +7 (11-18). Una Lube dilagante mette alle corde i padroni di casa in un primo parziale dominato (12-21). Un calo di tensione biancorosso rianima gli ionici (16-22), Medei ci mette una pezza al time out. Sul 18-23 l’ex tarantino Loeppky entra per Nikolov, sul 18-24 si vede l’altro ex, Gargiulo. Bottolo chiude il set (19-25).
Secondo set con percentuali simili: 1 ace e 3 muri vincenti per i biancorossi, che tengono in ricezione e attaccano con il 56%, spinti da Lagumdzija (6 punti) e Bottolo (5). I cucinieri partono bene (8-10). Taranto lotta e impatta con il muro di Held (11-11), ma la Lube ritrova il ritmo (12-16). La formazione di Dante Boninfante è tutto fuorché arrendevole e approfitta dell’eccessiva fretta dei cucinieri (17-17). Il servizio out degli ionici e l’attacco di Lagumdzija dopo un’azione prolungata rimettono due lunghezze di vantaggio (17-19). Il nazionale turco continua a capitalizzare punti importanti (20-22). Sul 21-23 Loeppky entra per Nikolov, ma i riflettori sono ancora per Lagumdzija. Il muro di Mattia Boninfante chiude il set (21-25).
Inizio choc di terzo set per la Lube (4-1), seguito dal time out di Medei. Sul 5-5 è coach Boninfante a chiamare a raccolta i suoi. Un secondo black-out degli ospiti e uno dei rari errori di Boninfante Jr rilanciano Taranto, che lotta con Held (8 punti nel set) e Gironi (12-7). Medei mischia le carte inserendo Loeppky per Nikolov e i suoi uomini si avvicinano (14-12). Sul 15-13 per Taranto entra Paglialunga in ricezione. Civitanova lotta con l’innesto di Orduna e Dirlic, ma si procede a strappi e la Gioiella allunga (17-13). La forza di Balaso e compagni è di non mollare e il servizio li aiuta: due break recuperati, poi l’ace di Loeppky per il -1 (17-16). Sul 19-18 rientrano Boninfante e Lagumdzija. La Lube spreca la palla dell’aggancio (21-19) e Taranto colpisce a muro (23-20), ma con un parziale di quattro a zero chiuso dalle prodezze di Loeppky e Bottolo (23-24) la Lube mette il naso avanti. La Gioiella annulla la palla match e trova il controsorpasso sull’errore di Lagumdzija (25-24). I biancorossi annullano tre palle set (27-27) e sprecano altre due palle match (29-29) prima di cadere sul muro di Alletti (31-29) vanificando 4 ace nel set.
Nel quarto set la Lube parte con Gargiulo e ritrova Nikolov lottando come nel precedente (5-5). Taranto aggredisce la rete con rinnovata fiducia registrando percentuali più alte in attacco e a muro. Sul 10-7 a muro Medei chiama un time out, ma al rientro è Gironi a colpire (11-7). Tra i biancorossi Medei punta su Orduna e Dirlic, ma sull’attacco out di Bottolo Taranto allunga (17-12). Medei chiama in causa anche Poriya. La situazione si complica sull’ace di D’Heer (19-13). Civitanova reagisce sfruttando un calo dei padroni di casa (19-16), ma i pugliesi sono più incisivi (23-18) e si impongono sull’errore al servizio di Loeppky (25-20).
In apertura di tie break arriva il risveglio civitanovese (1-4), ma Taranto è indomabile e impatta a muro con D’Heer (5-5). Al cambio di campo sono avanti i tarantini (8-7) grazie a un’invasione aerea ravvisata dal Video Check. La Lube va sotto di due punti sull’azione di Held (9-7). Il pubblico scende in campo con Taranto (14-9). la Lube annulla due palle match, ma crolla 15-11.
Il tabellino
Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 0, Hofer 10, Alletti 5, Gironi 18, Held 25, D’Heer 12, Luzzi (L), Rizzo (L), Alonso 1, Paglialunga 0. N.E. Santangelo, Balestra, Lanza, Fevereiro. All. Boninfante.
Cucine Lube Civitanova: Boninfante 3, Bottolo 18, Chinenyeze 9, Lagumdzija 20, Nikolov 14, Podrascanin 7, Bisotto (L), Gargiulo 2, Loeppky 4, Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 4. N.E. Tenorio. All. Medei.
Arbitri: Curto (TS) e Cappello (SR)
Note: durata set 29’, 29’, 38’, 27’, 18’. Totale 2h 20’. Taranto: errori al servizio 19, ace 3, muri 13, attacco 46%, ricezione 37% (20%). Civitanova: errori al servizio 27, ace 7, muri 11, attacco 47%, ricezione 54% (29%). Spettatori: 1.480. MVP: Held.