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Momenti di paura sul lungomare di Martinsicuro, teatro di una violenta rissa. L’episodio, avvenuto nei giorni scorsi nei pressi di un bar chiuso al momento dell’aggressione, ha visto un uomo brutalmente attaccato da due individui di etnia rom, provocando il panico tra i residenti, svegliati nel cuore della notte dalle urla che riecheggiavano lungo la via.

La mattina seguente, il luogo della colluttazione presentava ancora evidenti tracce dell’accaduto: macchie di sangue sull’asfalto che hanno suscitato preoccupazione tra i passanti. La vittima, trasportata in ospedale in gravi condizioni, non ha fornito dettagli sui motivi dell’aggressione. Le autorità, intanto, restano in attesa di una denuncia formale per avviare le indagini.

Questo episodio ha riacceso i riflettori sul tema della sicurezza urbana, in particolare sul lungomare, area di grande affluenza sia per i residenti che per i turisti, soprattutto nei periodi di alta stagione. I cittadini, visibilmente preoccupati, chiedono interventi tempestivi. «Non è la prima volta che accadono episodi simili – denuncia un residente –. Serve un piano di sicurezza che garantisca maggior controllo e una presenza costante delle forze dell’ordine».

L’amministrazione comunale, già sollecitata in passato ad affrontare la questione, si trova ora di nuovo sotto pressione. I cittadini auspicano soluzioni concrete per prevenire nuove violenze e migliorare la qualità della vita nel quartiere. Tra le proposte, l’installazione di sistemi di videosorveglianza e un incremento dei pattugliamenti serali e notturni.

Nel frattempo, l’episodio resta simbolo di una problematica più ampia: la necessità di tutelare la sicurezza in una zona che, per la sua posizione strategica e il suo valore sociale, non può più essere lasciata senza adeguata sorveglianza. La comunità, unita nella richiesta di maggiore protezione, attende ora una risposta concreta dalle istituzioni locali.

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