Caos pre Samb-Porto d’Ascoli: tifoso assolto e messa alla prova per altri tre

Un 35enne tifoso rossoblu, difeso dall’avvocato Maurizio Cacaci, è stato assolto dalle accuse di violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale in relazione ai disordini pre partita del derby Samb-Porto d’Ascoli, del 5 marzo 2022.

All’arrivo del pullman dell'AS Sambenedettese dell’allora presidente Roberto Renzi, un gruppo di supporter avrebbe cercato di impedire lo svolgimento della gara contro l’altra compagine cittadina (il Porto d’Ascoli di Vittorio Massi, attuale presidente della US Samb, ndr), tentando di bloccare l’accesso del pullman rossoblu al Riviera delle Palme, mentre veniva scortato dalle forze dell’ordine.

Secondo le indagini, i quattro avrebbero bloccato la strada vicino allo stadio utilizzando una bobina di legno e una transenna. Durante l’azione sarebbero stati lanciati petardi e bombe carta, impedendo anche il transito dei mezzi della polizia che scortavano il veicolo da viale dello sport verso i cancelli del Riviera delle Palme.

L’identificazione dei responsabili è avvenuta anche grazie alle immagini raccolte dalle telecamere durante l’episodio, che hanno portato alla denuncia di quattro sambenedettesi, di età compresa tra i 22 e i 40 anni, e al successivo processo.

La sentenza di primo grado si è conclusa con l’assoluzione di uno degli imputati e con la misura della messa alla prova per gli altri tre.