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Ha sparato un primo colpo contro la moglie e poi il vecchio fucile a pompa si è inceppato. Ha cercato di esploderne un secondo ma non ce l’ha fatta. Così la donna è riuscita a scappare in cortile dove ha cominciato ad urlare. L’uomo, a quel punto, l’ha colpita con impugnatura del fucile e ha cercato di strozzarla a mani nude. Solo la prontezza dei vicini ha fatto sì che non accadesse il peggio: sono scesi in strada e pare che uno di loro abbia usato una mazza per minacciare l’aggressore e strappargli la vittima, portandola nella loro abitazione fino all’arrivo dei soccorsi. Protagonista della tragedia che si è consumata ieri, all’ora di pranzo, in zona cimitero a Giulianova è Nicola dell’Orso. Ha cercato di uccidere sua moglie di 64 anni per gelosia. Pare che dopo essere andato in pensione e dopo un intervento chirurgico l’uomo vivesse un momento di depressione ed avesse iniziato a credere che la moglie potesse tradirlo. La donna ha riferito di essere già stata colpita in passato proprio a causa di queste crisi di gelosia. Dell’Orso è stato sentito in caserma dai carabinieri prima di essere trasferito in carcere. Era in stato confusionale e non ha saputo fornire una spiegazione alla sua condotta. Nel pomeriggio di ieri il magistrato ha disposto la custodia cautelare in carcere ed è stato trasferito nella casa circondariale di Castrogno. La donna, dopo essere stata medicata con punti di sutura all’orecchio e per una contusione al fianco, ha potuto far rientro nell’abitazione di via Prato in cui è avvenuta l’aggressione.
In casa con lei c’era anche la figlia della coppia e l’altro figlio ha fatto rientro ieri sera a Giulianova. Il fucile che Nicola aveva ereditato dal padre è stato posto sotto sequestro. 

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