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Verrà discussa nel merito il prossimo 14 maggio la delibera della Regione Abruzzo sull’abbattimento di 469 cervi. A darne notizia è l’avvocato Michele Pezone, secondo il quale si tratta di "una vittoria" delle associazioni animaliste. I giudici amministrativi hanno dato seguito all’ordinanza del Consiglio di Stato con cui, lo scorso 11 novembre, era stata sospesa la deliberazione della giunta regionale che aveva dato il via libera all’abbattimento. Il Tar potrà annullare il provvedimento emesso dalla Regione o respingere l’istanze delle associazioni, ma in quel caso l’abbattimento slitterà comunque alla nuova stagione, ovvero a partire dall’autunno 2025.
Intanto il caso anima ancora il dibattito politico. Il consigliere regionale del Pd Antonio Di Marco insieme a sindaco, vicesindaco e presidente del consiglio comunale di Scafa, ha avanzato nella II Commissione del Consiglio regionale, la proposta di trasferire presso il Parco del Lavino alcuni cervi in sovrannumero in altre aree naturali d’Abruzzo. A questo punto dovrà essere convocato il consiglio comunale di Scafa per esprimersi sulla proposta di realizzare un’area faunistica protetta che possa ospitare i cervi in sovrannumero