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Tutti uniti verso il tavolo ministeriale Beko del 10 dicembre (il 9, sempre a Roma, si discute la vertenza Fedrigoni). Nel frattempo oggi si è tenuto un nuovo incontro tra il presidente Francesco Acquaroli e le sigle sindacali che sono state ricevute a Palazzo Raffaello.
Strette di mano e colloqui interlocutori per mettere a punto una strategia comune e scongiurare i licenziamenti e la chiusura dello stabilimento a Comunanza. Le dichiarazioni in Aula del Ministro Urso sul fatto che non si saranno esuberi né chiusure nel 2025 non convincono i lavoratori. Sabato mattina infatti a Comunanza gli operai sfileranno nuovamente per tenere alta l’attenzione sulla vertenza Beko.
"Un incontro costruttivo dove abbiamo fatto il punto in vista del tavolo che ci sarà il 10 dicembre - ha spiegato il Governatore Acquaroli - ho trovato molto costruttivo e propositivo l’atteggiamento delle sigle sindacati. Tutti noi abbiamo a cuore la tenuta dell’occupazione ma soprattutto la competitività dei nostri stabilimenti, della manifattura marchigiana che rappresenta un orgoglio e soprattutto un valore irrinunciabile per tutte le nostre aree interne e per tutto l’indotto che coinvolge oltre a Comunanza, Fabriano, Melano ma un’area molto più vasta di quello che possiamo immaginare . La storia della manifattura industriale legata alla Indesit, alla Whirlpool, e alla Beko è una storia inscindibile dal futuro della nostra regione.