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PESARO - Un 48enne italiano e un 26enne della Nuova Guinea sono stati denunciati dalla squadra volante della questura di Pesaro Urbino, il primo per furti aggravati e ricettazioni, il secondo per ricettazione e possesso di sostanze stupefacenti. Tutto ha inizio con una denuncia presentata il 2 dicembre a seguito del furto di un cellulare dagli uffici comunali. Gli agenti grazie alla localizzazione gps prima che il telefono venisse spento sono risaliti alla residenza dell’autore del furto, che risultava già noto alle autorità. La polizia si è quindi recata a casa dell’uomo di 48 anni che, alla presenza degli agenti, ha ammesso di aver compiuto il furto e di aver scambiato il cellulare con una dose di sostanza stupefacente, ha poi inoltre confessato altri reati simili compiuti nelle settimane precedenti. L’uomo ha poi consentito alla polizia di accedere nella sua abitazione dove gli agenti hanno trovato una serie di oggetti rubati, tra questi: una bicicletta, dei tappeti e numerosi zaini e portafogli di varie marche. Grazie alle informazioni fornite dall’uomo gli agenti sono poi riusciti a individuare l’acquirente del telefono rubato e sono risaliti alla sua abitazione dove, durante le perquisizioni, oltre alla refurtiva è stata trovata anche della sostanza stupefacente di diverso tipo.