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Oltre 1.500 chili di vongole sequestrate. A poco più di due settimane dal Natale si intensificano i controlli della Guardia di Finanza per garantire i rispetto delle norme a tutela dei consumatori e dell’ambiente marino.

Ad entrare in azione sono stati i militari del Reparto Operativo Aeronavale in cooperazione con il personale della Capitaneria di Porto. Due gli interventi, il primo ad Ancona nella zona del Mandracchio del porto dorico, presso i punti di sbarco delle vongole. Tre pescatori sono stati trovati in possesso di. 760 chili di vongole, già confezionate in sacchetti di plastica e pronte per essere commercializzate, ma sprovviste della necessaria documentazione igienico – sanitarie e attestante la provenienza. Ai tre soggetti sono state comminate sanzioni amministrative per mancanza di informazioni obbligatorie, dovranno pagare una multa di 4.500 euro, mentre il pescato è stato sequestrato. Nella stessa zona, le fiamme gialle hanno trovato ulteriori sacchetti di vongole, circa 80 chili, anche questi senza la documentazione prevista per legge.

Controlli anche al Porto di Senigallia dove alcuni pescherecci avevano appena sbarcato 740 chili di vongole, senza alcuna documentazione sulla provenienza, necessaria per l’immissione in commercio. Anche in questo caso è scattato il sequestro del prodotto ittico e la maxi sanzione di 12mila euro. Tutto il prodotto ittico sequestrato è stato rigettato in mare, in quanto ancora in stato vitale.

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