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PESARO - E’ stato prelevato questa mattina intorno alle 9 dagli artificieri arrivati da Bologna l’ordigno bellico ritrovato nei giorni scorsi nella zona mare di Pesaro, nel corso dei lavori edili in un cortile privato per la realizzazione dei parcheggi. Sul posto la polizia, per vigilare sulle operazioni degli uomini dell’Esercito. L’ordigno, un proiettile di mortaio da 40 centimetri, è stato portato via con tutte le precauzioni del caso, senza la necessità di far evacuare le abitazioni circostanti.
Il 12 dicembre invece sarà disinnescata e fatta brillare la bomba d’aereo da 500 libbre ritrovata nel comune di Monte Porzio, in provincia di Pesaro-Urbino, lo scorso marzo. Le operazioni saranno coordinate dalla prefettura di Pesaro-Urbino, dal comando delle forze operative nord dell’esercito di Padova e condotte dagli artificieri di Bologna. Sarà prevista l’evacuazione dell’area per un raggio di 1.300 metri, che riguarderà quindi circa 100 persone. Le strade saranno temporaneamente chiuse per tutta la durata della prima fase di operazione, ovvero quella del trasporto dell’ordigno. Anche in questo caso il brillamento avverrà in un secondo momento, in un’area sicura, che è stata individuata presso il comune di Corinaldo.

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