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ASCOLI PICENO – Il portiere classe 2006 Filippo Galbiati, che sta difendendo i pali dell’Atletico Ascoli dopo la squalifica di Thomas Pompei, ha parlato ai canali ufficiali bianconeri. Di seguito l’intervista.
Filippo, primo clean sheet stagionale contro un avversario forte. Che partita (a Teramo, ndr) è stata?
Domenica è stata una partita molto combattuta contro un avversario che ha una lunga storia alle sue spalle, siamo arrivati preparati quindi posso solo che essere soddisfatto della prestazione della squadra. Per quanto riguarda il primo clean sheet sono contento e devo ringraziare tutti i ragazzi e lo staff perché solo insieme questi eventi possono concretizzarsi.
Sei giovanissimo ma ti sei integrato subito bene nel gruppo. Come ti trovi qui all’ Atletico?
Quest’anno è la prima stagione che mi interfaccio con il calcio dei grandi e sono molto felice di aver trovato qui all’ Atletico un collettivo che sprona a migliorarsi ogni giorno. La forza di questa società è il contesto che si crea dentro ma soprattutto fuori dal campo di gioco, passare le giornate insieme ai compagni tra momenti seri e risate ci porta poi a relazionarci in maniera naturale durante gli allenamenti e le partite.
San Benedetto, Chieti e Teramo. In questa stagione hai giocato in campi importanti. Come è stata e che emozioni hai provato?
Innanzitutto ringrazio lo staff e la società per queste splendide occasioni che ho cercato di cogliere nella loro interezza. Non avrei mai pensato di giocare partite così importanti in palcoscenici altrettanto belli a diciott’anni, ricordo che quando sono sceso in campo nella mia testa passavano mille pensieri e emozioni, ma grazie ai miei compagni sono riuscito a gestirli mettendomi così a disposizione della squadra.
Due partite al termine del girone di andata. Ti aspettavi questa classifica e dove può arrivare l’Atletico?
Quando sono arrivato l’obiettivo posto era quello di raggiungere la salvezza il prima possibile, ora con 26 punti e due partite rimanenti sono sicuro che tutta la squadra lotterà fino alla fine per raccogliere il massimo che queste sfide avranno da offrire. Per merito dell’impegno di tutti le qualità di questa squadra crescono ogni giorno e una volta raggiunto l’obiettivo salvezza sono sicuro non ci porremo limiti.