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Prima licenziato da allenatore, poi promosso a direttore tecnico. Ma Giovanni Ignoffo non ha accettato l’incarico. Dopo una settimana dal controribaltone, il mister siciliano lascia il Chieti (nel frattempo al suo posto era arrivato Daniele Amaolo). Lo fa attraverso una lettera aperta che la società neroverde ha pubblicato.
La riportiamo qui di seguito.
A seguito dell’incarico conferitomi dalla Società SS Chieti F.C. 1922, ho deciso, dopo un’attenta e ponderata riflessione, di non accettare il ruolo di Direttore dell’Area Tecnica.
Questa scelta, maturata con grande serenità e senso di responsabilità, non è assolutamente legata a questioni economiche, bensì a una profonda consapevolezza della mia identità professionale. Dopo anni trascorsi sul campo, prima come calciatore e poi come allenatore, sono convinto che il mio contributo più autentico e incisivo possa arrivare direttamente dal rettangolo di gioco, dove ho sempre vissuto il calcio con passione e dedizione. Ritengo che il tempo per intraprendere un percorso dirigenziale, lontano dal campo, non sia ancora arrivato.
Assumere un incarico di tale natura richiede una piena consapevolezza e convinzione. Questa riflessione mi ha portato a riconsiderare la proposta e a scegliere di concentrarmi su ciò che rappresenta la mia vera vocazione: essere un Uomo di Campo.
Desidero ringraziare la Società SS Chieti F.C. 1922 per l’opportunità che mi è stata concessa e per la comprensione dimostrata nei confronti della mia decisione. Questa non vuole essere una presa di distanza dal progetto ambizioso del Chieti, ma una scelta personale maturata con l’obiettivo di rimanere fedele al mio percorso professionale.
Un grazie particolare va al mister Daniele Amaolo per la sua disponibilità e apertura alla collaborazione nei miei confronti. È stato un piacere condividere idee e confrontarmi con lui, anche se per un brevissimo periodo di tempo. Gli auguro di raggiungere i migliori traguardi con il Chieti, una squadra e una piazza che meritano ogni successo.
Porto con me il ricordo di una piazza straordinaria e calorosa come quella di Chieti, e mi auguro che in futuro possano esserci altre occasioni per scrivere insieme nuove pagine di storia. Il mio augurio è che il Chieti possa continuare a crescere e a ottenere i successi che la squadra e i suoi tifosi meritano.
Concludo con un caloroso: Forza Chieti!