Condividi:
Complessa esercitazione antincendio nell’area diportistica del porto sambenedettese. Sotto il coordinamento della Guardia Costiera, diverse forze di pronto sono state coinvolte per la simulazione di una emergenza: dal rifornimento di carburante, è scaturito l’incendio a bordo di un’unità da diporto e un passeggero, ferito dall’esplosione, è caduto in mare. Il ruolo di figurante è stato svolto da una giovane leva in forza al 1° Nucleo Operatori Subacquei Guardia Costiera, equipaggiato con una muta stagna di ultima generazione. Un socio del Circolo Nautico Sambenedettese ha lanciato l’sos alla Centrale Unica di Risposta – 112 che, a sua volta, ha attivato tutte le sale operative competenti. La Capitaneria di porto di San Benedetto del Tronto ha immediatamente attuato le procedure del piano antincendio portuale, disponendo l’invio sul posto di 3 motovedette e 2 pattuglie da terra. Sul posto sono intervenuti anche due mezzi dei Vigili del fuoco per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area. Il traffico veicolare per favorire le operazioni di soccorso, è stato regolato dalla polizia locale. Recuperato dal mare ed issato a bordo della Motovedetta SAR (Search and Rescue) – CP 843, il malcapitato – per l’occasione,– è stato sottoposto alle prime cure mediche da parte del personale del 118 e poi è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di San Benedetto.
Al termine dell’esercitazione è stato organizzato un debriefing operativo con tutti i soggetti intervenuti per analizzare tempi di risposta. “L’attività si è svolta con successo, evidenziando l’elevato livello di preparazione e prontezza operativa di tutti gli assetti coinvolti” ha rimarcato il Comandante della Capitaneria di porto – Capitano di Fregata Alessandra DI MAGLIO. “Ci esercitiamo di continuo per farci trovare pronti. Perché, per quanto possiamo sperare che non accada mai nulla, sappiamo che solo grazie alla prontezza del nostro intervento possiamo salvare la vita di chi è in pericolo”.
L’esercitazione in porto consente di mantenere alta la vigilanza e rafforzare collaborazione tra gli enti coinvolti per la tutela della sicurezza in ambito marino e portuale.