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Il sindacato autonomo di polizia interviene dopo la notizia di ieri sulla classifica de Il Sole 24 Ore sulla qualità della vita che pone Ascoli Piceno nella top 10 e prima in Italia per giustizia e sicurezza. Il Sap invia per questo una missiva indirizzata al sindaco sindaco e al Prefetto
"Il dato ci riempie di orgoglio poiché certamente merito primario, ma non solo, di questo importante risultato, è la preziosa attività svolta dagli uomini e dalle donne della Polizia di Stato e da tutte le altre Forze dell’ordine che operano 24 ore su 24 con generoso e costante impegno sul territorio.
Inutile porre l’accento sul fatto che tale indice riveste enorme importanza anche dal punto di vista economico, poiché una Provincia sicura, attrae favorevolmente capitali ed investimenti svolgendo ruolo essenziale anche per la creazione di nuovi posti di lavoro.
Appare dunque chiaro che mantenere questa Provincia sicura è di prioritaria importanza, non solo per quest’Organizzazione sindacale che opera a tutela di tutti i lavoratori di categoria, non solo per la cittadinanza di cui noi stessi siamo parte, ma per tutti gli attori Pubblici e Privati che operano sul nostro bellissimo territorio".
Alla luce del dato che pone Ascoli in prima linea sul fronte sicurezza, il sindacato autonomo di polizia pone l’accento sulla necessità di implementare il numero di agenti per garantire al territorio una copertura maggiore: "Mantenere efficiente l’apparato sicurezza provinciale appare dunque interesse collettivo imprescindibile, ecco perché più che mai oggi ritengo assolutamente necessario lanciare l’allarme sull’impoverimento di organico che già nel corso di quest’anno interesserà la Polizia di Stato di questa Provincia, che già da qualche anno sottorganico perderà ulteriormente uomini causa pensionamento per raggiunti limiti di età.
Se a questa emergenza aggiungiamo l’elevata età media dei poliziotti locali, e il sempre maggior impegno della Polizia Stradale nella vigilanza delle arterie autostradali a discapito di quelle cittadine o provinciali, appare evidente che nel 2025 l’attività di sicurezza pubblica subirà, se non s’interviene rapidamente, un’inevitabile pericolosa contrazione che riteniamo non possa più essere sopperita con il solo prezioso ausilio di personale aggregato da altre sedi durante il periodo estivo.
L’Organizzazione Sindacale S.A.P. auspica che il Ministero dell’Interno in occasione del prossimo piano di potenziamento territoriale che avverrà presumibilmente nel mese di maggio 2025, offra un segnale di discontinuità con quanto fatto dai Governi passati, volgendo la propria attenzione verso questa Provincia, provvedendo all’assegnazione di un congruo numero di agenti di pubblica sicurezza da poter impiegare per il controllo del territorio"