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Il Comune di Pesaro mette all’asta quattro immobili di sua proprietà, con l’obiettivo di valorizzare spazi inutilizzati e reinvestire le risorse nel territorio. Tra i beni in vendita spicca l’ex carcere minorile di via Bertozzini, stimato a base d’asta per 770mila euro, insieme ad altri tre lotti: un ufficio al piano terra a Montecchio, l’ex delegazione comunale e un terreno situato a Villa Fastiggi. Complessivamente, il valore iniziale dell’asta è di 1.161.990 euro.
L’apertura delle buste è fissata per il 31 gennaio 2025, mentre le offerte dovranno essere presentate entro le ore 13 del 30 gennaio 2025, secondo precise modalità: tramite raccomandata A.R., a mano presso l’ufficio protocollo o inviando una PEC all’indirizzo [email protected].
A spiegare le ragioni di questa iniziativa sono stati il sindaco Andrea Biancani e l’assessore al patrimonio Riccardo Pozzi, i quali hanno dichiarato: “Non abbiamo necessità di mantenere questi beni. Con le aste potremo generare nuove risorse per il territorio, recuperando e dando nuova vita a spazi importanti della città di Pesaro.”
In particolare, la vendita dell’ex carcere minorile viene vista come un’opportunità per la riqualificazione urbana: “Venderlo significherebbe valorizzare l’asse di collegamento tra il centro e il mare, che attraversa piazzale Primo Maggio e viale Marconi, oltre a dare nuovo slancio anche all’Auditorium Scavolini”, hanno spiegato sindaco e assessore.
L’iniziativa rappresenta un’occasione concreta per il rilancio di aree strategiche della città, offrendo ai potenziali acquirenti la possibilità di investire e contribuire al processo di riqualificazione urbana e sociale di Pesaro.